The Comune di Barga, the BargaJazz Club and the Gatti Randagi F.C. are pleased to announce the dates and groups for this years Festa delle Piazzette to be held in Piazza Angelio from the 17th – 27th July.
For those ten days the people of Barga celebrate the end of the winter and the joy of just being outside in the open. The piazzas and squares in Barga Vecchia become more or less open living rooms where people mix, mingle, greet old friends and enjoy just staying together.
Other dates will be published later on this week for some of the other piazzas in Barga Vecchia but here are the latest groups for Piazza Angelio
giovedì 17 luglio Donatella & The Rat Band, blues/rock’n roll
venerdì 18 luglio Questione di Minuti original rock
sabato 19 luglio The Scottish Pipes
domenica 20 luglio Jack’s Pack, blues/rock’n roll (article here)
lunedì 21 luglio Non Siamo Eroi, original (article here)
martedì 22 luglio Enojazz Session jazz
mercoledì 23 luglio L’Edicola, folk/musica popolare (article here)
giovedì 24 luglio Solenne Processione di S. Cristoforo (article here)
venerdì 25 luglio Elisir, soul pop
sabato 26 luglio NoONE BAND Beatles tribute
domenica 27 luglio Morning Skifflers blues/surf
A jump back in time to the Festa delle Piazzette from last year 2007 can be seen here
no dai, cioè, cazzo! le piazzette devono essere la frattura temporale che resetta l’energia dei barghigiani, che distrugge il passato e riporta il contatto con la terra la vita il sole, come il lasso di tempo in cui si ricarica la chiavetta di un giocattolino a molla, e in cui le dimensioni si sovappongono, gli istinti impazzano, in cui tutto è lecito e tutto può succedere, dai vicoli scuri riemergono i fantasmi delle epoche passate, le pietre dei muri si risvegliano ed esplode la folle consapevolezza dei barghigiani che travolge tutto come un fiume in piena, distrugge le convenzioni, i modi di fare, le idee e l’identità e fa schizzare i cervelli della gente come trottole impazzite in un irrefrenabile caos ristoratore che trascina tutto in una folle estasi orgiastica fino alla benedizione dei primi raggi del mattino. hihihihi!!!!kdhfbjsdgf .
…ma vi prego, prima levate quelle cazzo di bandierine americane…
Va bene, odio anchio il patriotismo, tutti patriotismi, tutte bandiere nazionale. Ma il cieco anti-americanismo non fa parte delle “convenzioni, i modi di fare, le idee e l’identità ” europea oggi? Scherzi.
“… dai vicoli scuri riemergono i fantasmi delle epoche passate, le pietre dei muri si risvegliano ed esplode ….”
più che altro riemergono gli aromi pungenti di urina e (se la serata è andata bene) vomito – di tutti quei ‘Barghigiani’ che magari a Barga (inteso come centro storico) ci mettono piede solo una volta l’anno e con grande senso civico sguinzagliano il loro “irrefrenabile caos” fino ai “primi raggi del mattino”, creando l’ormai consueta “frattura temporale” con chi ci risiede effettivamente tutto l’anno nelle case e negli appartamenti circostanti, infischiandosi del fatto che così fanno “schizzare i cervelli della gente” che magari fa turni in fabbrica o ha bimbi piccoli – spesso anche sbeffeggiandoli per il fatto che dopo 5-6 notti insonni si permettono di chiedere un po’ di pace a notte fonda (o quantomeno che non gli si pisci sul portone di casa)!
ma per fare una vera festa popolare e democratica che realmente riesce a convogliare “l’energia dei barghigiani” e dove “tutto è lecito e tutto può succedere”, perché non la facciamo a rotazione in tutti i ‘rioni’ del comune?
ad es. quest’anno va bene in Barga Vecchia, ma l’anno prossimo perché non in un campo giù nel Lato, e l’anno dopo facciamola tra le ‘residences’ di Pian Grande, invece l’anno dopo ancora ci piazziamo su per Canteo, e infine un anno nel bel mezzo dell’ammucchiata edile tra Via Funai e lo stradone della Piscina – riportando tutti (residenti e non) al “contatto con la terra la vita il sole”!
vuoi scommettere che gli stessi che ogni anno ci intrattengono “come trottole impazzite” con la loro “folle estasi orgiastica” sarebbero i primi a ribellarsi con gli “istinti” che “impazzano” nel momento “in cui le dimensioni si sovrappongono” e si ritrovano la baraonda sull’uscio di casa propria?
allora si che si rompe il “giocattolino a molla”!
Ho detto le piazzette DEVONO essere, non SONO.
e comunque qui siamo al “gigionismo para-letterario”.
infatti, chi ti dice nulla?
calma, sangue freddo, lascia scorrere il “fiume in piena”, “ricarica la chiavetta” … e vai!
semplicemente te hai ipotizzato quel che devono essere, io invece ho constatato quel che sono
e comunque non te la prendere così: immagino che con questo caldo non ti fa neanche bene inviperirti ogni volta che qualcuno ti fa un commento – occhio alla pressione!
da cosa deduci che mi sono inviperito? volevo solo dichiarare di essere daccordo con te, non capisco…
…forse il demone della DeFilippi si sta instaurando anche tra di noi?
improbabile: ho pochissimi pregi di cui vantarmi, ma tra questi c’è il fatto che non ho mai avuto alcun contatto con la De Filippi al di fuori di quella frazione di secondo necessaria per saltare da un canale all’altro durante l’atto di zapping – sotto quest’aspetto almeno mi ritengo quindi intonso!
evidentemente la precisazione con maiuscole esasperate insieme al giudizio stilistico mi hanno ingannato a pensare altrimenti – tutto lì!
tornando alle piazzette, non vorrei essere frainteso:
io sono pienamente (come ribadito più volte in precedenza) a favore di eventi – anche e soprattutto festosi, divertenti, con musica dal vivo, mangiare, bere, e tanta convivialità – ma rimango sempre più rattristito dal fatto che a Barga, vuoi da una parte per la mancanza istituzionale di vera organizzazione con provvedimenti e strutture adeguate insieme ad un progetto lungimirante (tanto per cambiare); e dall’altra da una tendenza endemica dei partecipanti a quello che posso solo descrivere come cafonaggine allo stato brado, si va sempre a sgretolare quel che invece dovrebbe essere al centro di una festa popolare e paesana come questa: e cioè un rafforzamento di un legame che unisce tutti i partecipanti nel divertimento goliardico e spensierato a dispetto di età , status sociale, ecc…., ecc….
ma se basta andare nel paesino più sfigato del buco più sperduto immaginabile durante l’annuale festa popolare per cogliere il senso di quel che ho appena detto!
possibile che a Barga con tutti i suoi intellettualoidi, musicisti, storia, tradizione, cultura, persone di gran visione e pensiero, sindaco e giunta di gran spessore (va be’, qui, ovviamente, sto scherzando), organizzazioni ed associazioni serie e capaci (qui pure), insieme ad una Pro Loco vitale (lasciamo perdere) la cosa si deve sempre ridurre a quattro baracche di lamiera e canniccio, vinellino agro servito in bicchierini di plastica (che puntualmente vengono gettati per terra) e mangiare improbabile servito su altrettanta plastica?
come disse in altri tempi per altre cose il grande Taisto Antero Kankainen, figlio adottivo di Barga, nonché personaggio anche lui propenso ad eventi festosi, divertenti, con musica dal vivo, mangiare, bere, e tanta convivialità :
“Meglio Nulla!”
sono perfettamente daccordo.
se poi ci aggiungi le terrificanti bandierine di plastica anche quella minima possibilità di atmosfera se ne va a farsi friggere. e voglio aggiungere che sindaco, giunta e associazioni sono incapaci e poco vitali da una parte, ma sono anche funzionalissimi (e qui Doggy si incazza) nei loro rimpasti economici, favoreggiamenti, privilegi, oscuramenti e allegri banchetti nel segno del profitto personale e totalmente a discapito di Barga e dei Barghigiani onesti da ricordare molto la situazione di alcuni paesini del sud ben più malfamati del nostro.
“la situazione di alcuni paesini del sud ben più malfamati del nostro”
non so se è di fatti una leggenda metropolitana, ma molto tempo fa mi venne riportato che qualora veniva evidenziato in un comune del Meridione un dato statistico del rapporto di numero filiali di banca pro capita pari a quello del comune di Barga, automaticamente scattava una segnalazione alle autorità competenti di “comune ad alta densità camorristica/mafiosa”!
anche la mafia ha bisogno di gestire i suoi soldi ….
Right on, Jack. For many years, the largest client deposits of any financial institution in Italy were held by Banco di Sicilia. In a similar vein, Palermo consistently ranked 80th out of 80 Italian cities in reported income, but second only to Milano in recorded spending on consumer goods. Reach your own conclusions.
Perchè invece di discorrere tanto non organizzate una piazzetta?
Origins of the Piazzette.
Food was sold in the local piazza by the “ettoâ€, hence the selling of foodstuff in the piazza became know as piazz-etto.
The word was then Garfanised into Piazzette. Further south, the word underwent another transformation and became pizzo.
To combat this, last year the government sent out, vigili, police, carabinieri, guardia di finanza, USL, Noise wardens and Jack’s pack to check that the Pizzo wasn’t being taken.
Well I believe that even as you read this post the the Pizzo is being taken.
yeah, seems to be standard practice to take the pizzo!