Di Pietro Taddei, Speleoclub Garfagnana. – La Tambura è imponente, quando la si affronta in estate per una passeggiata sembra non finire mai, prima i boschi di faggi secolari ti avvolgono poi, all’improvviso, roccia. Non roccia comune ma marmo di ottima qualità che da sempre ha creato ricchezza e lavoro in questi luoghi altrimenti desolati e abbandonati dal fenomeno dell’emigrazione.
Ma questa visione della Tambura la potete avere anche voi, basta un buon paio di scarponi, uno zaino con un litro di acqua (non dimenticatela mai, in Tambura l’acqua scorre a 1000 metri di profondità) e la voglia di faticare un poco per vedere uno spettacolo indimenticabile.
La Tambura in inverno è cruda, aspra e pericolosa, la macchina la devi lasciare lontano da lei perché la morsa del gelo che la avvolge impedisce a qualsiasi mezzo creato dall’uomo di scalarla, quindi gambe in spalla e lunghe ore con i ramponi e la piccozza per presentarsi a lei con il fiatone e le dita dei piedi intorpidite dal gelo, ma guai a sbagliare un solo passo: con il ghiaccio non perdona, i suoi fianchi ripidi ti risucchiano e non esiste una preghiera che la intenerisca.
La tambura dentro, quella degli abissi profondi 1300 metri dall’ingresso al sifone (dove, appunto scorre l’acqua) io la vedo spesso e sempre con entusiasmo, una sorta di rito mi porta a scendere nelle fratture di questa montagna, a sentire il freddo contatto delle pareti percorse da un vento impetuoso, a strisciare attraverso i suoi cunicoli, a calarmi dentro di essa appeso ad una corda che a volte sembra un filo di ragnatela.
La tambura dentro è meravigliosa, quando il marmo ti fa passare attraverso la sua anima ti si apre uno scenario impressionante: gallerie immense, pozzi, cascate e fiumi avvolti dalle tenebre che si mostrano a noi speleologi che, quasi intimoriti da tanta immensità li percorriamo in silenzio.
Vogliono fare un tunnel. Un tunnel che probabilmente intercetterà qualche fiume sotterraneo. Un tunnel che valorizzerà queste zone, porterà turisti, i quali vedranno la Tambura forata da un tunnel.
Faciliterà l’estrazione del marmo, forse. Il marmo di prima qualità verrà estratto dalla Tambura, è chiaro, ma scusa, non avevi scritto poco sopra che le grotte attraversano “l’anima del marmo”? Appunto.
Tunnel, Fiumi sotterranei, turismo, marmo e grotte, il tutto non sta insieme nemmeno con la colla, ma probabilmente un collante c’è, qualcuno ci dovrà pure guadagnare da una cosa così ciclopica sennò a chi giova?
Un misero appassionato di speleologia.
Nella foto di Alfredo Piccinini: La Tambura versione invernale.
CAI – APUANE E PROGETTI DI TRAFORI: ALLARME PER L’ACQUA – more information here
Ciao,
Forse ancora non tutti sanno che il Sindaco di Vagli ha proposto al governo di fare un tunnel sotto la Tambura di 5 km per unire la Garfagnana alla Versilia.
La sua idea è che il progetto venga in parte ripagato da tutte le cave che potrebbero essere aperte passando dal tunnel. E sapete quante ne possono aprire in quella lunghezza…. Fra marmo buono e marmo per ricavare granulati, ne troveranno a bizzeffe.
Apuane 2007 mette a disposizione il suo sito per creare una lista per il nascente comitato contro quest’opera faraonica,
costosa e distruggi ambiente. La lista è tambura@apuane2007.it Iscriversi è semplice, basta mandare una email a tambura-subscribe@apuane2007.it
Subito vi arriverà una email per confermare l’iscrizione. Rispondete e da quel momento siete inseriti nella lista.
Per il momento l’iscrizione è automatica. Se sorgono problemi di spam, si filtreranno le iscrizioni. Come per speleo.it solo gli
iscritti possono ricevere e inviare email, ma a quando usate il tasto “rispondi”, risponderete a tutta la lista e non al
mittente. Questo perchè questa lista deve servire per coordinarci sul lavoro da fare.
Che questa possa essere considerata una “esercitazione” come proponeva Mayo oppure una lotta per salvare quella montagna da scavi dissennati, sarà il tempo a dircelo. Speriamo che sia la prima opzione…. ma comunque diamoci da
fare. Se poi trovano altri soldi e partono dobbiamo essere pronti a contrastare in tutti i modi questa iniziativa. Viaspetto numerosi nella lista. Sul come organizzarci, ovviamente lo discuteremo li.
Mi raccomando divulgate la notizia il più possibile.
Forse ancora non tutti sanno che il Sindaco di Vagli ha proposto al governo di fare un tunnel sotto la Tambura di 5 km per unire la Garfagnana alla Versilia.
La sua idea è che il progetto venga in parte ripagato da tutte le cave che potrebbero essere aperte passando dal tunnel. E sapete quante ne possono aprire in quella lunghezza…. Fra marmo buono e marmo per ricavare granulati, ne troveranno a bizzeffe.
Apuane 2007 mette a disposizione il suo sito per creare una lista per il nascente comitato contro quest'opera faraonica,
costosa e distruggi ambiente. La lista è tambura@apuane2007.it Iscriversi è semplice, basta mandare una email a tambura-subscribe@apuane2007.it
Subito vi arriverà una email per confermare l'iscrizione. Rispondete e da quel momento siete inseriti nella lista.
Per il momento l'iscrizione è automatica. Se sorgono problemi di spam, si filtreranno le iscrizioni. Come per speleo.it solo gli
iscritti possono ricevere e inviare email, ma a quando usate il tasto "rispondi", risponderete a tutta la lista e non al
mittente. Questo perchè questa lista deve servire per coordinarci sul lavoro da fare.
Che questa possa essere considerata una "esercitazione" come proponeva Mayo oppure una lotta per salvare quella montagna da scavi dissennati, sarà il tempo a dircelo. Speriamo che sia la prima opzione…. ma comunque diamoci da
fare. Se poi trovano altri soldi e partono dobbiamo essere pronti a contrastare in tutti i modi questa iniziativa. Viaspetto numerosi nella lista. Sul come organizzarci, ovviamente lo discuteremo li.
Mi raccomando divulgate la notizia il più possibile.
Il Sig.Mario Puglia è stato protagonista di tante altre “battaglie”.