Gli ultimi giorni di Agosto del 2007, alcuni turisti in visita al Duomo, trovarono dei frammenti di arenaria che consegnarono alla ragazza in servizio presso il museo civico “Antonio Mordini”. La ragazza mi avvisò di questo ritrovamento e ci accorgemmo che erano caduti dalla parte superiore dell’arco del portale situato sul fronte nord del Duomo. Erano alcune decorazioni ancora ben visibili e fortunatamente non si sbriciolarono del tutto nel cadere a terra. In seguito a questa segnalazione, in collaborazione con la dott. Francesca Barsotti dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Pisa e la dott. Antonia d’Aniello, e grazie ad un contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca- Pisa- Livorno, è stata avviata un’ operazione di restauro e ripulitura da ciò che agenti atmosferici negli anni hanno causato e anche il bloccaggio di crepe e danni,causati dai bombardamenti, presenti nei portali artistici del Duomo. La direzione dei lavori è stata effettuata dell’Ing. Elisabetta Lorenzini e l’operazione realizzata dal restauratore Massimo Moretto.
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For the past couple of months there has been a team of experts working on the outside of the Duomo attempting to reverse some of the damage that the passing centuries has inflicted on the light coloured stone.
Actually they have also been working on damage inflicted not just by the passing of time but also the passage of men – some of the damage done to the two columns guarding the main entrance to the Duomo which were damaged by blasts during the last war, for instance.
Their main work has been in attempting to consolidate the bas reliefs over the side door which have been deteriorating so drastically in the last 10 years that almost all the detail has gone and the stone work was in serious danger of crumbling away for ever. Full article and interview with Massimo Moretto here
La lettura dell'articolo: "Un passo indietro" pubblicato sul numero di Aprile de " L'Ora di Barga"mi ha fatto tornare "indietro" o forse all'"usuale", dal quale Benedetto XVI , per primo, sta tentando di portar fuori la chiesa. Ancora una volta,con sgomento, trovo che , pur nel riconoscimento che "certamente la chiesa ha sbagliato…per mediocrità…superbia…buonismo", si cerca di sollevare un polverone rimandando agli errori degli altri, agli interessi lobbistici in una sorta di "cè chi fa di peggio", invocando un accanimento che forse c'è ma che non è il problema? Lasciamo perdere i "vari tromboni" del momento e riflettiamo su quanto ha detto il Papa , in viaggio per il Portogallo:" E' terrificante ,oggi i grandi persecutori della chiesa non vengono da fuori ma dai peccati che ci sono dentro la chiesa stessa". Solo da questa umiltà possono nascere tempi migliori