È giunto al secondo anno il progetto “I giovani, sentinelle della legalità”, un’iniziativa che coinvolge in Toscana 20 scuole superiori e che mira a formare negli allievi un senso di appartenenza e di responsabilità verso la propria comunità, tanto da farli diventare attori nella vita di tutti i giorni piuttosto che spettatori di quello che fanno gli adulti.
Il progetto è patrocinato dalla Regione Toscana e portato avanti dalla Fondazione Caponnetto, nata in nome del procuratore nazionale antimafia Antonio Caponnetto che fu a capo dei giudici Falcone e Borsellino, e che quindi, con la legalità ed il rispetto delle norme si confrontò ogni giorno della sua carriera.
I ragazzi delle scuole Toscane – due per ogni provincia – quindi, con un impegno biennale, hanno lavorato sulle necessità della propria zona, individuando le mancanze o le esigenze da vere sentinelle, per poi portare all’attenzione degli enti quanto emerso dalle loro ricerche, per stimolarne l’impegno verso il rispetto delle norme.
A Barga, scuola capofila per la provincia di Lucca, (l’atro istituto è il Liceo scientifico di Viareggio) i ragazzi impegnati in questa missione sono gli allievi delle classi 3a e 4a del Liceo di Scienze Sociali, e quest’anno si impegneranno sul tema dell’ assetto urbano e dell’ambiente in generale.
Il 22 febbraio si è tenuto il primo incontro con i responsabili della fondazione Caponnetto presso l’Aula Magna dell’I.S.I., dove, alla presenza degli assessori all’istruzione Silvano Simonetti (per la Provincia) e Renzo Pia (per il Comune), assieme al vicesindaco Alberto Giovannetti, alla Consigliera Giovanna Stefani, alla preside Giovanna Mannelli, ed alcuni insegnanti referenti del progetto, gli allievi hanno presentato la bozza del loro progetto, che indagherà appunto sul paesaggio, sul suo mantenimento, sull’inquinamento industriale, sulla viabilità. Questo il primo passo, che verrà completato entro maggio, quando, assieme all’altra scuola della provincia coinvolta nell’iniziativa, gli alunni presenteranno a Palazzo Ducale la loro mini-inchiesta perché sia accolta da chi di dovere.