“Abbiamo scelto di donare oltre 1.000 libri (appartenuti a mio zio, Arrigo Benedetti), alla biblioteca comun di Barga perchè abbiamo visto in questa cittadina un luogo di civiltà e di cultura. L’evento di stamani è una conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, della nostra scelta. A mio zio avrebbe fatto piacere.” Così, in maniera sincera e sentita, ha spiegato Alessandro Benedetti, nipote del grande giornalista lucchese, questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, durante la presentazione nazionale del libro di Alberto Marchi “L’Ostinazione laica. L’esperienza giornalistica di Arrigo Benedetti”. L’incontro, a cui hanno partecipato anche molti studenti, si doveva tenere lo scorso dicembre ma era stato rimandato a causa della massiccia nevicata del giorno precedente. Organizzatore dell’evento è stato l’instancabile Andrea Giannasi, direttore editoriale di Prospettivaeditrice (che ha dato alle stampe il volume di Marchi), che ha introdotto il libro e ha lasciato la parola alla professoressa Daniela Marcheschi (dell’Università di Firenze) che ha ripercorso (in modo sintetico ma efficace) la parabola benedettiana. Il sindaco Bonini ha ricordato con piacere e orgoglio le cerimonie organizzate l’anno scorso dal comune, in occasione del centenario della nascita del fondatore de L’Europeo, tra cui il conferimento, postumo, del San Cristoforo d’Oro e la presentazione del libro “Diario di Campagna”. L’Assessore Giovannetti, invece, ha spiegato con maggiori particolari, come si svolgerà il premio in memoria di Benedetti, voluto per il centenario della nascita, dal Comune di Barga, dalla Provincia di Lucca, dall’Unione Nazionale Cronisti delegazione della Toscana e dagli eredi e riservato al mondo del giornalismo e ai migliori articoli pubblicati sul web. Una sezione è anche riservata agli studenti delle classi quinta delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Lucca. Informazioni dettagliate su http://www.comune.barga.lu.it/arrigobenedetti/arrigobenedetti.htm. Il premio che si terrà nel mese di giugno “ nei giorni vicini alla data di nascita di Benedetti”.