Archbishop Mario Conti of Glasgow will be joined by First Minister Alex Salmond for the opening of the Italian Cloister Garden, next to the city’s newly re-opened St Andrew’s Cathedral, on Monday
Also present at the event will be Alain Economides, the Italian Ambassador to the UK, the Lady Provost of Glasgow and 91-year-old Rando Bertoia, the only living internee survivor of the Arandora Star tragedy.
The cloister garden will contain a central monument commemorated to the victims of the tragedy, in which around 100 Scots Italians died when the ship they were travelling on was torpedoed by a German U-boat during the Second World War. This will be the largest monument in tribute to the victims of the tragedy anywhere in the world.
Mr Salmond, who helped launch the project three years ago this month, said: “I am delighted to attend the opening of the Italian Cloister Garden.
“This oasis of peace and contemplation at St Andrew’s Cathedral is a magnificent tribute to the those who tragically lost their lives aboard the Arandora Star during the Second World War and to the part the Scots-Italian community plays in the rich tartan fabric of our nation.”
Archbishop Conti said that the garden’s central monument will ‘encourage us to reflect on the great mysteries of life, death and resurrection.’
“What people will see and experience on a visit to the garden is a result of the generosity of today’s Scots-Italian community who raised the funds to create the installation,” the archbishop said.
Also present at Monday’s opening will be Giulia Chiarini, the architect from Rome who designed the garden and monument and mayors of the towns from which most Scots Italians come—Barga and Pistoia in Tuscany and Picinisco and Filignano in the Lazio region south of Rome. – source
C’è grande attesa nella comunità bargo-scozzese per l’evento previsto a Glasgow il prossimo 16 maggio quando avverrà l’inaugurazione dell’Italian Cloister Garden, un bellissimo chiostro con giardino dedicato all’italianità, ma che al suo interno ospita anche il primo monumento realizzato in Gran Bretagna in ricordo dei caduti italiani nella tragedia della Arandora Star, la nave inglese carica di prigionieri italiani e tedeschi, che durante l’ultimo conflitto fu affondata mentre trasportava i deportati verso il Canada. Per la prima volta, in modo così ufficiale e tangibile, in Scozia si renderà omaggio ai tanti caduti di quella tragedia, ma per la prima volta in Scozia sarà anche aperto un luogo che nel suo insieme rende omaggio tangibile al contributo reso a questa terra dagli italo-scozzesi. L’inaugurazione si aprirà alle 17,30 con un concerto dedicato al 150° dell’Unità d’Italia con musiche risorgimentali proposte da musicisti e cantanti provenienti dal teatro La Scala di Milano. Poi la benedizione dell’Italian Cloister Garden ed i saluti delle autorità. Confermata la presenza del primo ministro scozzese Alex Salmond e dell’Ambasciatore Italiano nel Regno Unito. Tra i relatori ufficiali anche il prof. Umberto Sereni che durante il suo mandato quale primo cittadino di Barga si è notevolmente impegnato nel sostegno a questo progetto.
Alla presentazione interverrà anche una delegazione del comune di Barga capitanata dal vicesindaco Alberto Giovannetti. Con lui i consiglieri comunali Emma Biagioni e Paolo caselli. Da Barga è prevista anche la partecipazione di altri ospiti e sicuramente sarà nutrita la presenza dei bargo-scozzesi.
L’inaugurazione arriva venti mesi dopo l’avvio dei lavori serviti a realizzare uno spettacolare nuovo spazio vicino alla cattedrale cattolica di St- Andrew, anch’essa recentemente rinnovata.
Un’operazione fortemente voluta dall’arcivescovo di Glasgow, mons. Mario Conti, di origini garfagnine e barghigiane che è stato il principale artefice di questo progetto che poi ha avuto il sostegno di tutta la comunità italiana in Scozia.
Il giardino avrà nel suo punto più importante un monumento disegnato dall’architetto romano Giulia Chiarini per commemorare la tragedia dell’Arandora Star con il nome di tutti gli italo-scozzesi periti su quel bastimento (molti dei quali di origini barghigiane e garfagnine) inciso su una stele. All’interno del chiostro anche una serie di iscrizioni dai Vangeli e brani di poeti italiani a cominciare da Giovanni Pascoli; placche di marmo narreranno anche la storia della cattedrale, della rinascita del cattolicesimo in Scozia e della tragedia dell’Arandora Star.
Nel giardino è stato anche piantato un albero di ulivo di 200 anni donato dalla comunità montana della Garfagnana, quale segno di pace e riconciliazione, e, sempre all’interno del giardino, una fontana con percorsi d’acqua impreziosirà lo spazio centrale