Barga was one of the first cities in Italy to erect a statue to Giuseppe Garibaldi (1807-1882) (article here) The foremost military figure and popular hero of the age of Italian unification known as the Risorgimento with Cavour and Mazzini he is deemed one of the makers of Modern Italy.
Since the beginning of the year there have been a series technicians working on renovating three of the statues closely connected with those events of 150 years ago. They have been cleaning and repairing some of the damage that time and pollution has done to the statues of Antonio Mordini on the Fosso, Giuseppe Garibaldi in Piazza Garibaldi in Barga Vecchia and Pietro Tallinucci outside the hospital.
This morning in Barga there were flags, marching band and speeches as the completed renovation of the Mordini statue was unveiled to the public on the Fosso – now renamed for the event, the Giardini del Bastione del Fosso all l’unita d’Italia
Barga was one of the first cities in Italy to erect a statue to Giuseppe Garibaldi (1807-1882) (article here) The foremost military figure and popular hero of the age of Italian unification known as the Risorgimento with Cavour and Mazzini he is deemed one of the makers of Modern Italy.
Con una cerimonia in pompa magna svoltasi stamattina , a Barga si sono conclusi i restauri dei più importanti monumenti risorgimentali presenti nella città. L’operazione è stata resa possibile grazie alla generosità della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che in occasione del 150° dell’Unità d’Italia ha finanziato il recupero dei monumenti dedicati al Risorgimento, presenti in tutta la provincia.
A Barga i monumenti restaurati e restituiti alla loro luce sono tre: la statua di Garibaldi, una delle prime ad essere state erette in Italia che era stata inaugurata nel marzo scorso in occasione dell’anniversario del 150° e che la comunità barghigiana inaugurò nel 1885 poco dopo la morte dell’eroe risorgimentale; la statua di Pietro Tallinucci, eroe garibaldino e fondatore dell’ospedale di Barga ed il grande monumento ad Antonio Mordini, prodittatore di Garibaldi in Sicilia e poi parlamentare del Regno d’Italia, che sovrasta il piazzale del Fosso.
Stamani proprio l’inaugurazione del grande monumento, riportato agli antichi splendori grazie ad un ben fatto restauro e che è stato inaugurato dallo stesso presidente della Fondazione CRL, Arturo Lattanzi, alla presenza del sindaco di Barga, Marco Bonini, del sen. Andrea Marcucci e dell’assessore Mario regoli per la Provincia di Lucca.
Prima dell’inaugurazione, accompagnata dalla musica della Filarmonica di Pieve Fosciana, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi si tenuta la presentazione dei restauri.
Tra gli interventi quello del sen. Andrea Marcucci, autore del libro su Antonio Mordini che nelle settimane scorse è stato presentato anche a Lucca, che in particolare si è soffermato sul contributo di Mordini sia alle fasi pre-unificazione, sia ai passaggi successivi del nuovo Regno d’Italia.
E’ stato anche ricordato che il monumento di cui ieri si è festeggiato il restauro, opera dello scultore fiorentino Raffaello Romanelli, venne inaugurato il 28 agosto 1905 e fu il poeta Giovanni Pascoli a pronunciare il discorso inaugurale. Pascoli nel suo discorso ricordò i momenti più importanti della storia del Risorgimento, sottolineando il ruolo avuto da Garibaldi e da Mazzini , ma davvero significative furono le parole dedicate a Mordini. Proprio con Mordini, diceva Pascoli, Barga ha scritto una importante pagina del Risorgimento italiano.
httpv://www.youtube.com/watch?v=Z1NDzOn5SQ0
Sempre di Pascoli è la bella epigrafe alla base del monumento e che recita: “Senatore, XIV volte rappresentante del popolo, una volta di Garibaldi dittatore, nell’anno in cui combatterono i Mille, fu dei più eloquenti a suscitare l’Italia nuova dalle memorie dell’antica, uditelo o cittadini, che dal bronzo perenne pronunzia sempre “io vi dico di serrare le file””.