La Sagra Polenta e Uccelli di Filecchio, la manifestazione più longeva del Barghigiano e tra le prime della Valle del Serchio, ha deciso di festeggiare il traguardo delle 43 edizioni con una proposta speciale. I tanti volontari della Sagra stanno infatti portando a termine un progetto in cantiere da qualche anno, vale a dire l’affiliazione all’Associazione Culturale “Polentari d’Italia”, gruppo costituitosi nel 1996 a livello nazionale e che comprende sedici associazioni che spaziano geograficamente dal Trentino alla Sicilia, passando per tutta la penisola, unite dall’amore per lo stesso piatto, una pietanza dal linguaggio universale: la polenta.
Per celebrare questo momento importante per tutto il nostro territorio, si è tenuto presso le sale parrocchiali di Filecchio un incontro di presentazione del progetto in cui gli organizzatori della Sagra e una delegazione ospite dei Polentari d’Italia proveniente dalla cittadina sarda di Arborea (attualmente sede della presidenza dell’associazione) hanno illustrato ai tanti intervenuti il percorso e la filosofia che stanno alla base di questo gemellaggio.
All’appuntamento era presente anche il Sindaco Marco Bonini assieme agli assessori Gabriele Giovannetti e Giorgio Salvateci, il Presidente della Comunità Montana Nicola Boggi con l’assessore Rolando Bellandi, il padrone di casa don Antonio Pieraccini ed Elena d’Alfonso, neo governatrice della Misericordia di Loppia, l’associazione che consentirà ai tanti lavoratori della parrocchia e delle organizzazioni di volontariato del paese di unirsi a questo sodalizio.
Il presidente dei Polentari d’Italia Sebastiano Arcai ha illustrato i principi dell’associazione che vede nella polenta, cibo povero che ha sfamato generazioni di nostri avi in tutta Italia, un veicolo di unione e di scambio culturale tra regioni e territori diversi: un ritratto che non può calzar meglio di così ad una realtà come quella della Sagra Polenta e Uccelli. La Sagra è nata infatti nel 1966 per iniziativa dell’allora pievano don Silvio Baldisseri che intendeva favorire il dialogo e l’amalgama fra i paesi facenti parte della parrocchia di Loppia. I caratteri principali che accomunavano le piccole comunità erano certamente il lavoro della terra e la passione di tanti paesani per lo sport della caccia. Fu così deciso di scegliere come tema gastronomico della festa il piatto povero per eccellenza: la polenta, simbolo dell’estrazione contadina e popolare della nostra gente, abbinato alla cacciagione preparata in umido, pietanza tipica della cucina toscana.
I membri dell’associazione Polentari d’Italia si incontrano periodicamente, organizzando in particolar modo un raduno nazionale, di cadenza biennale, che vede i vari gruppi incontrarsi in uno dei centri affiliati: si tratta di un evento di proporzioni notevoli e di forte richiamo turistico e gastronomico, che nell’ultima occasione è arrivato a richiamare ben 25000 visitatori. In tal senso, già in mattinata la delegazione era stata ricevuta in Comune dal Sindaco Bonini che ha manifestato apprezzamento per l’iniziativa e ha garantito il sostegno dell’Amministrazione Comunale laddove Barga sia candidata ad ospitare questo evento nei prossimi anni.
Al termine dell’incontro, Filecchio ha colto l’occasione per festeggiare un’altra sua paesana: il Sindaco ha infatti consegnato da parte dell’Amministrazione Comunale un ricordo a Velia Marganti che lo scorso maggio aveva ricevuto un riconoscimento dalla Camera di Commercio di Lucca per i 39 anni della sua attività di parrucchiera a Filecchio.