The Piazzette, the festa del centro storica 2011 opened up this evening and what a varied package is on offer this year. Thirty five concerts over a period of the next ten days, featuring live musicians or all types, hues, colours and persuasions. The festa has this year made a huge jump in quality and quantity and thinking about it, is just one step away from becoming a full blown music festival in its own right. Maybe next year, a large concert with some big names on the Fosso and the transformation will be complete.
Complimenti to the Gatti Randagi for their piazza this year outside the Teatro dei Differenti – they too have made a huge jump in quality. It looks good guys.
Avvio alla grande, anche con un afflusso di gente insperato per la prima sera di una manifestazione lunga dieci giorni, per la festa del centro Storico new edition. Dopo la prima prova dello scorso anno, l’edizione 2011 si è aperta sotto i migliori auspici con tante belle novità e con nuove piazze a completare l’offerta dell’evento clou del divertimento barghigiano: la piazzetta gastronomica e musicale di San Felice e la bella piazzetta “spazio giovani” e happy hour dei Gatti Randagi, davanti al teatro. Tra le novità, di cui parliamo anche in altro articolo, piazza Affari sotto il comune con gli stand di negozianti di Barga ed artigiani.
Tutti affollati i ristoranti che hanno animato le loro piazzette e piacevoli i concerti che hanno visto sul Fosso il ritorno dei “Bambini dell’asilo”, tribute band di Vasco Rossi tutta locale; lo sbarco dei Drum Nero in piazza dell’Annunziata e dei The Eggmen & the Valrus con il loro soul in piazza Angelio. Musica disco anche in piazza del teatro e karaoke in piazza san Felice con Lorenzo Baracca.
La festa è stata inaugurata nel tardo pomeriggio con la come al solito coinvolgente esibizione della P. Funking Band che a Barga eravamo abituati a vedere in occasione di BargaINJazz; ha girato in lungo ed in largo il Castello a suon di blues, jazz e soul marciato ed è stata un’altra bella novità di questa festa.
Per il resto, tutto è filato via liscio come l’olio. Un buon afflusso, come detto e soprattutto una bella festa e facciamola finita di rimpiangere tutte le volte le piazzette di una volta… Questo è il nuovo corso. Quando poi sento rimpiangere le piazzette di un tempo da chi in quegli anni non era ancora nato mi vien proprio da pensare che… “non ci sono più le mezze stagioni”, o “si stava meglio quando si stava peggio… Insomma siamo pieni di luoghi comuni e frasi fatte; ci piace tanto lamentarci e non sappiamo goderci quel che di buono c’è. Perché ora di buono davvero c’è tanto.
I bambini dell’Asilo
Che dire!? Il progetto “I BAMBINI DELL’ASILO” nasce dall’amore sfrenato del cantante (Simone Marigliani) per le canzoni di Vasco. Simone canta spesso in locali come ospite di amici musicisti e si accorge grazie alle persone che lo ascoltano e che glielo fanno notare, di avere una voce molto simile proprio al grande rocker di Zocca. Incalzato dagli amici e dal suo amore per Vasco decide di creare una band, ma no una band qualunque, una band fatta solamente di musicisti che amano Vasco e quindi un gruppo che suona con il cuore la musica del cantautore emiliano. Da li a poco l’incontro con Alessio Pinelli uno dei più bravi chitarristi della zona fan del Blasco da una vita, ma cosa ben più importante del grande chitarrista Stef Burns con il quale ha dei rapporti di amicizia. Appena fatta la proposta di suonare nella band, Alessio accetta e propone, vista la grande esperienza, Claudio Tardelli come tastierista e pianista. Claudio viene da un’ ambiente musicale del tutto diverso: jazz, classico, ecc. ma accetta perché anche lui è un’ amante della musica, delle canzoni di Rossi e sopratutto stima molto il pianista Alberto “Lupo” Rocchetti. Tutto questo accade a Giugno 2007, ma con l’idea di risentirci a fine estate per cominciare le prove. A questo punto mancavano basso e batteria e nei 3 mesi restanti la ricerca di questi elementi è stata da parte mia (ah, scusate, io sono il cantante) spasmodica . Tramite amici in comune conosco Filippo Galli il batterista, un ragazzo di appena 18 anni. Dopo il mio iniziale scetticismo data l’età, lo sento suonare con la sua band in un concerto e rimango impressionato…: “accidenti – esclamo a voce alta – questo è un treno (..che non passa, che non passa più..)!!!” e dopo pochi secondi dalla fine dell’esibizione, diventa il batterista ufficiale della band.
Ai primi del 2009 si unisce ai IBDA, ops a I Bambini Dell’Asilo (PS troverete questa abbreviazione moto spesso), Alessio Barsotti, anche lui Vascomane incallito, che andrà a ricoprire il ruolo di secondo Tastierista, Corista e programmazione PC. Il Bassista… Qui la storia è diversa. All’inizio iniziamo con Severiano Paoli, un giovane molto promettente, ma visti i numerosi impegni con il conservatorio, la scuola e altri gruppi precedenti a noi che non gli permettono di essere sempre presente, il nostro Filippo si da alla ricerca del nuovo prezioso elemento e contatta un altro bravissimo bassista: Luca Franchi. Subito dopo la prima prova insieme si capisce che il presente e il futuro bassista è proprio lui. Cavolo…sono davvero nati I BAMBINI DELL’ASILO e come direbbe il Mitico: “QUI SI FA LA STORIA”!!!
Drum Nero
Davide Altamura – chitarra
Eleonora Neri – voce
Gennaro Scarpato – percussioni/armonica/didgeridoo
Cover internazionali in versione acustic
The Eggmen & the Walrus
Un trio che cerca di divulgare la vena Soul mixandoci un po’ di pop
Benedetta Capecchi, voce
Matteo Benvenuti, chitarra
Riccardo Lorenzetti batteria