Prosegue il nostro viaggio di aprofondimento sulla battaglia di Sommocolonia, dopo l’intervista a Umberto Sereni, prima delle interviste di approfondimento sull’operazione e lo scontro in Valle, però, abbiamo ritenuto giusto ripercorrere brevemente la storia del borgo in cui si svolse il principale evento dell’operazione attraverso una breve intervista video a un noto storico locale: Antonio Nardini.
Dopo averci spiegato l’origine del nome del borgo ripercorre brevemente i principali eventi storici che la videro protagonista. Antico avamposto romano, scelto per la sua posizione dominante da cui si può vedere tutta la valle divenne potendo contare su una fortificazione turrita a doppia cinta uno dei comuni strategicamente più importanti nello scacchiere delle guerre cinquecentesche. Fu autonoma da Barga sino al 1530 quando, nell’ambito della guerra con Barga, capitolò dopo mesi di battaglie venendo quasi raso al suolo. Il borgo non sarà più teatro di battaglie sino al 26 dicembre 1944 quando morirono
Oggi il paese è mèta di molti reduci e appassionati di storia. Il 19 febbraio del 2010 e il 24 febbraio 2011, è stato visitato da una rappresentanza di soldati americani della base di Camp Darby.
Il 6 luglio 2010, invece, Richard Neumeister del 4º Battaglione Alpino, che sferrò l’attacco su Sommocolonia, ha chiesto di visitare il paese e il piccolo Museo, accompagnato dalla famiglia. Giunto sul posto, nel rivedere quei luoghi, ha pianto.
httpv://www.youtube.com/watch?v=qMjjkxGm-o8