Celebrare, ricordare Pascoli proiettandolo nella modernità. E’ un po’ questa la trade union delle manifestazioni e degli eventi che accompagneranno nell’intera Toscana il centenario della morte di Giovanni Pascoli nel 2012, le cui iniziative sono state presentate questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi a Firenze ed organizzata dalla Regione Toscana con la presenza dell’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti.
Un Pascoli proiettato nella modernità a cominciare dal manifesto del centenario disegnato per la Fondazione Giovanni Pascoli dall’artista Swietlan Kraczyna; e ancora un Pascoli protagonista di una pellicola cinematografica con la docufiction prodotta dalla Flying Dutchman di Lorenzo e Stefano Minoli e proseguendo, un Pascoli che arriva in vari modi sul web. Nel primo caso con la digitalizzazione di tutto il grande patrimonio dell’archivio pascoliano della sua casa di Castelvecchio che sarà a completa disposizione degli studiosi, sulla rete, dall’ottobre 2012. Nel secondo caso con un nostro piccolo contributo, il progetto iPascoli che sarà realizzato da giornaledibarganews con le poesie di pascoli raccontate dai qr code.
Del resto moderno è l’insegnamento che Pascoli ci ricorderà nell’anno del centenario. Lo ha sottolineato nel suo intervento il prof. Umberto Sereni:
“Pascoli è il poeta che difende un indirizzo di vita sobrio e parco e di certo il 2012 sarà l’anno della sobrietà e dell’essere parchi visti i sacrifici che ci attendono”.
Di Pascoli non si vivrà solo l’aspetto più moderno; la sua poesia, la storia della sua vita “nella valle del bello e del buono”, il ruolo di primo piano nel mondo culturale italiano che ancora oggi riveste, saranno al centro di un ricco calendario di manifestazioni culturali ed eventi.
A presentarli sono stati a Palazzo Strozzi Sacrati, l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, il direttore di Arcus Ettore Pietrabissa, la soprintendente archivistica Diana Toccafondi, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Alessandro Bianchini, il sindaco di Barga Marco Bonini, il prof. Umberto Sereni e il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami.
“La Regione Toscana ha voluto garantire i fondi già da quest’anno perché il progetto del centenario è veramente importante per tutta la Toscana – ha detto l’assessore Scaletti – E’ un’iniziativa su cui puntiamo molto, per il grande valore che ha, ma anche per l’effetto che avrà sulla promozione turistica e culturale del territorio. La Casa non sarà solo un museo, ma un luogo aperto che produce cultura. Sarà il progetto pilota su cui costruiremo l’attività di valorizzazione delle altre case dei grandi letterati”.
Naturalmente base principale degli eventi sarà proprio Barga e la casa museo di Castelvecchio ed anzi nella nostra cittadina nel 2012 tutto parlerà del rapporto tra questa terra ed il poeta. Questo 2012 ormai alle porte sarà appunto l’occasione per riscoprire uno dei più grandi poeti italiani ed anche il suo straordinario rapporto con la Valle del Serchio come ha ricordato il sindaco di Barga, Marco Bonini che poi ai nostri microfoni ha detto:
Chissà se Pascoli riuscirà per la seconda volta a regalare alla nostra terra la visita di un presidente della Repubblica… Vedremo.
Tra gli interventi più importanti presentati stamani a sostegno del centenario pascoliano, il restauro della casa museo di Castelvecchio grazie ad un finanziamento di ben 700 mila euro di Arcus avviato ai tempi del sottosegretariato del sen. Andrea Marcucci e completato nei governi successivi, come ha ricordato il direttore di Arcus, Pietrabissa che ha assicurato i primi finanziamenti dal marzo prossimo.
Importante come anticipato sopra, anche la catalogazione, la digitalizzazione e la messa online dell’archivio di Pascoli che conta più di oltre 100 mila documenti tra cui i carteggi letterari con D’annunzio, Carducci e Puccini. Il progetto, presentato dalla soprintendete archivistica della Toscana, Diana Toccafondi, partirà il 9 gennaio 2012 con uno stanziamento di 166 mila euro reso possibile dall’8 per mille.
Tutto il calendario delle celebrazioni è stato anticipato a grandi linee dal presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami e dal sindaco Marco Bonini. Non mancheranno convegni nazionali (uno organizzato a Bologna dall’Università su “Giovanni Pascoli e l’immaginario degli italiani”), libri e pubblicazioni (“Giovanni Pascoli, vita, immagini e ritratti” a cura di Umberto Sereni e Gianfranco Miro Gori) che sarà presentato in febbraio), spettacoli (Italy, tratto dall’omonimo poemetto di Pascoli, messo in scena da Giuseppe Battiston e Gian Maria Testa ai Differenti di Barga il 12 gennaio), concerti (il Maggio Musicale Fiorentino con Sandro Lombardi al Ciocco il 1 gennaio), un meeting dei più noti poeti contemporanei organizzato da Alba Donati (a settembre nelle piazze del centro storico di Barga).
E poi, tra le iniziative, l’anteprima nazionale al teatro dei Differenti di Barga, nel mese di marzo, della docufiction “Pascoli a Barga” che poi andrà in onda su alcuni canali televisivi e diverrà un DVD.
Impossibile poi pensare al centenario pascoliano senza coinvolgere la scuola e infatti la scuola sarà protagonista di un concorso organizzato dalla Fondazione del Banco del Monte di Lucca e curato dal professor Petro Paolo Angelini che premierà le migliori poesie e testi critici ispirati alle poesie di Pascoli.
Ci vorranno un bel po’ di finanziamenti per organizzare tutti gli eventi e le iniziative e tra i fondi in arrivo uno stanziamento di 100 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca come annunciato dal vice presidente Bianchini.
Stamani a Firenze c’eravamo anche noi di barganews.com. Abbiamo presentato come detto il progetto iPascoli che è diventata iniziativa inserita nel calendario degli avvenimenti. Dovremo creare diverse mattonelle con specialissimi qr code di colore verde. Nei luoghi barghigiani e della valle che hanno ispirato celebri poesie pascoliane, sarà possibile con il proprio smartphone o tablet, ascoltare quelle stesse poesie.
httpv://www.youtube.com/watch?v=_xhnqRe1P4s
Ne volete sapere di più sugli interventi e gli eventi del Centenario Pascoliano? Leggete le schede complete che vi proponiamo sotto.
IL PROGRAMMA
1 gennaio ore 18, Auditorium de il Ciocco, Castelvecchio Pascoli, Barga Pascoli e la musica, a cura dell’Ensemble del Maggio Musicale Fiorentino
esecuzione tra gli altri de ‘Il sogno di Rosetta’ di Carlo Alfredo Mussinelli, opera composta su libretto di Giovanni Pascoli, rappresentato per la prima volta nel 1901 a Barga, Lucca e La Spezia. Lettura de ‘I canti di Castelvecchio’ a cura di Sandro Lombardi
12 gennaio ore 21, Teatro dei Differenti, Barga
rappresentazione di “Italy” – Giuseppe Battiston legge ITALY di Giovanni Pascoli – Musica di Gianmaria Testa (voce e chitarre)
“Italy” è un poema scritto da Pascoli nel 1904, composto da due canti per un totale di 450 versi. Ispirato ad una vicenda realmente accaduta ad un amico del poeta, ha come sottotitolo “Sacro all’ Italia raminga”, e narra le vicende di una famiglia di emigranti. Protagoniste della vicenda sono una bimba nata oltreoceano (in America) portata in Italia, a Caprona, dagli zii per curare la tisi, e sua nonna che la accudisce. Vicenda personale a parte, Pascoli racconta in realtà le condizioni di un’Italia lontana nella storia e nella memoria; un’Italia che sotto la morsa della povertà lascia andare i suoi figli per il mondo in cerca di più fortuna; un’Italia che si lascia abbandonare perché incapace di accudire tutti i suoi figli: li manda lontano a edificare un nuovo mondo a confrontarsi con una società che non li vuole e che li vede stranieri in ogni luogo “orfani del mondo”. Un’Italia personificata, che si arrabbia, piange, si dispera e talvolta riesce a provare pena. Repliche 29 febbraio Teatro le Fornaci a Terranuova Bracciolini (AR) 22 marzo Teatro Aurora a Scandicci (FI)
Febbraio, Teatro dei Differenti, Barga
Presentazione del libro “Giovanni Pascoli vita, immagini, ritratti” a cura di Umberto Sereni e Gianfranco Miro Gori, Grafiche Step editrice.
La vita di Giovanni Pascoli attraverso le immagini ed il racconto. Dall’infanzia dolorosa in Romagna, attraverso movimentate esperienze giovanili e quelle di professore a Matera, Massa, Livorno, Messina, Pisa per giungere alla prestigiosa cattedra di Bologna ed alla felice quiete di Castelvecchio. Immagini inedite e sconosciute raccontano una vita intensa, segnata dal dolore e dalla ricerca della felicità. Vicende pubbliche e fatti privati.
Il libro sarà presentato anche a Roma nel mese di maggio presso la Biblioteca del Senato
Marzo, Teatro dei Differenti, Barga e poi in tour nei luoghi pascoliani Anteprima nazionale della Docufiction “Pascoli a Barga”
La docufiction contiene una parte dedicata all’approfondimento della figura di Pascoli con interviste ai più noti studiosi del poeta come i professori Giuseppe Nava (Università di Siena), Umberto Sereni (Università di Udine), Nicola Labanca (Università di Siena), ed una dedicata alla vita quotidiana a Barga con i racconti di Gian Luigi Ruggio (curatore di casa Pascoli), di Marco Bonini (sindaco di Barga) e di Andrea Marcucci (autore di un libro su Antonio Mordini, patriota garibaldino, che fu grande amico di Pascoli). Tra un’intervista ed un’altra la fiction che ricostruisce i rapporti nella casa di Castelvecchio tra il poeta e la sorella Maria
Aprile, Università di Bologna, Dipartimento di Italianistica
Convegno nazionale su ‘Giovanni Pascoli e l’immaginario degli italiani’
Aprile, Teatro dei Differenti
Presentazione del volumetto ‘I discorsi di Pascoli’. Dalla ‘Grande Proletaria si è mossa” all’orazione funebre in ricordo di Antonio Mordini: un Pascoli pubblico, impegnato nel dibattito intellettuale italiano ed anche nella vita politica della Valle del Serchio
Aprile e Ottobre Festa nel Borgo della Poesia: “… che tutto torni com’era”
Nel borgo che circonda la dimora pascoliana verrà ricreata un’atmosfera di fine Ottocento così come si presentava agli occhi del poeta. Sul Colle di Caprona, figuranti in costume rappresenteranno antichi mestieri e scene di vita quotidiana e contadina accompagnate da un percorso enogastronomico per degustare i prodotti tipici della cucina “povera” locale. Saranno, inoltre, realizzate iniziative come: mostre, letture di poesie e intermezzi musicali. Abbinato alla manifestazione un “Treno dei sapori”, un treno con carrozze d’epoca trainato da una vecchia locomotiva che, partendo da Livorno, Pisa e Lucca, arriverà al “Borgo della Poesia” di Castelvecchio Pascoli.
Maggio, Casa Pascoli
giornata di studi finalizzata a presentare i risultati del lavoro di inventariazione, digitalizzazione e messa in rete delle carte di Giovanni e Maria Pascoli conservate a Castelvecchio, autentica e affidabile miniera degli studi pascoliani, da cui può emergere una rivisitazione della figura e della biografia del poeta. La giornata di studi, organizzata dalla Soprintendenza, intende offrire agli studiosi l’occasione per riflettere sul rapporto tra costruzione biografica e memoria documentaria, particolarmente problematico e carico di suggestioni nel caso di Giovanni Pascoli, come ben testimonia anche la “Casa museo”.
Da maggio a settembre La Valle del bello e del Buono, Pascoli e la cucina del 900
Serate di degustazione eno-gastronomica con presentazione di prodotti ispirati alla cucina tradizionale della Valle del Serchio
Da aprile a settembre
Nel centro storico di Barga ‘Ipascoli’. Su ogni monumento dai palazzi alle chiese, dalle scalinate agli alberi del bosco ma anche ristoranti e bar, sarà posta una piccola mattonella. In questa mattonella è racchiuso un Bar code, così passando vicino con un telefonino , i monumenti inizieranno a declamare le poesie de ‘I Canti di Castelvecehio’
10 agosto Casa Pascoli
“Serata Omaggio a Pascoli”
Settembre, Centro storico di Barga
Pascoli e Noi. Letture e interventi dei poeti Silvia A vallone, Carlo Carabba, Antonella Anedda, Paolo Fabrizio lacuzzi, Claudio Damiani, Giuseppe Conte, Valerio Magrelli, Vivian Lamarque.
A cura di Alba Donati
Giovanni Pascoli è sembrato ai suoi immediati posteri un poeta legato all’ottocento, ultima grande voce di un espressionismo poetico intimista e classicheggiante. Ma oggi Pascoli, più di D’Annunzio e certo più di Carducci, e verrebbe da dire anche più di Gozzano, vive nelle esperienze dei poeti contemporanei, a partire proprio dai più giovani. L’evento Pascoli e noi, vuole rendere conto di questa estrema vitalità del poeta romagnolo che a un secolo di distanza sembra più vivo che mai, per la sua attenzione al ‘luogo ecologico’ per la sua sperimentazione di nuovi linguaggi come in ‘Italy’, per il suo abbassamento dei toni alti della tradizione. La giornata avrà come ospiti poeti di varie almeno tre generazioni, a partire dai giovanissimi Silvia A vallone e Carlo Carabba per finire con 1 maestri: come Giuseppe Conte e Vivian Lamarque. I poeti, in un’atmosfera molto confortevole e priva di accademia, parleranno del loro rapporto con Pascoli e leggere una poesia significativa per la loro formazione.
Da settembre 2012 ad aprile 2013
Concorso nazionale “11 tempo della Poesia” riservato alle scuole elementari, medie inferiori, medie superiori ed università, italiane e di lingua italiana all’estero. II concorso prevede l’elaborazione di una poesia o di un testo critico o di una tesina, ispirate a Giovanni Pascoli. Sono previsti, un premio da 1000 euro, quattro da 250 euro, 4 da 150 euro e 4 da 100 euro. Inoltre le 8 classi che raggiungeranno la votazione più alta avranno diritto ad un soggiorno gratuito di tre giorni a Barga per visitare la casa museo
Realizzazione di un portale dedicato all’Archivio di Giovanni e Maria Pascoli e alla Biblioteca di Giovanni Pascoli
Nell’Archivio Pascoli a Castelvecchio sono conservati tutti gli autografi della produzione poetica e letteraria del Pascoli oltre ai numerosi carteggi con intellettuali e letterati del suo tempo, con familiari e amici: Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Gaspare Finali, Severino Ferarri, Arturo Graf, Guido Gozzano, Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo, Riccardo Zandonai, Leonardo Bistolfi, Vico Vigano, Tulio Golfarelli etc. . Il progetto, sviluppato dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana, comporterà l’inventariazione analitica delle carte del Poeta e della sorella Maria (consistenti in oltre 100.000 documenti), la loro digitalizzazione e l’effettuazione dei necessari restauri.
GLI INTERVENTI
RESTAURO CASA MUSEO PASCOLI
L’intervento è finanziato da Arcus, con uno stanziamento di 700 mila euro. Il primo lotto dei lavori si completerà entro febbraio 2012 e riguarda il consolidamento dell’altana, nuovi servizi igienici nelle stanze del custode, ed il restauro dei locali di consultazione al piano secondo. L’ultimo lotto, che partirà dopo le celebrazioni di aprile, prevede un intervento sulle parti decorate della casa, il restauro conservativo della carta da parati, e di tutti gli infissi interni ed esterni.
DIGITALIZZAZIONE ARCHIVIO
Oltre cento mila documenti di Giovanni Pascoli e della sorella Maria, appartenenti alla fondazione di Castelvecchio (Lucca) intitolata al poeta, saranno restaurati, catalogati e digitalizzati. Entro la fine del 2012 le carte potranno essere consultate via internet. L’intervento avverrà grazie a un finanziamento di 166 mila euro reso possibile dall’8 per mille richiesto dalla Soprintendenza archivistica della Toscana, più un ulteriore finanziamento di 15 mila euro della fondazione Pascoli. Nell’Archivio sono conservati tutti gli autografi della produzione poetica e letteraria del Pascoli oltre ai numerosi carteggi con intellettuali e letterati del suo tempo, con familiari e amici: Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Gaspare Finali, Severino Ferarri, Arturo Graf, Guido Gozzano, Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo, Riccardo Zandonai, Leonardo Bistolfi, Vico Vigano, Tulio Golfarelli
E poi ci sono le stesure autografe di ogni suo lavoro e le bozze delle poesie, dalla Cavalla Storna a 10 agosto, all’Aquilone. Ma la parte più curiosa è quella riservata alle fotografie: Pascoli aveva una Kodak ed amava immortalare immagini che poi diventavano passaggi delle sue poesie. L’archivio contiene gli scatti che ritraggono le donne al lavoro nei campi, i panorami, il lungomare di Messina, ma anche la sorella e i momenti conviviali come la visita di Giacomo Puccini nel 1908 a casa Pascoli a Castelvecchio (Lucca). Tra le carte restaurate anche un’ampia selezione di quotidiani, alcuni dei quali contenenti articoli ed editoriali firmati dallo stesso Pascoli.
IL MANIFESTO DEL CENTENARIO
L’artista che ha disegnato il manifesto promosso dalla Fondazione Pascoli per il centenario è Swietlan Kraczyna. Di origine russa, nato in Polonia, cresciuto e laureato negli U.S.A., dal 1964 Kraczyna vive e lavora a Firenze, espone in tutto il mondo (145 mostre personali)- Stati Uniti, Sud America, Italia, Germania, Inghilterra, Cecoslovacchia, Polonia e Giappone. Kraczyna è considerato un maestro dell’incisione, specialmente per lo sviluppo della sua tecnica d’incisione a colori a plurilastre, che lui insegna in vari istituti d’arte, università americane e corsi estivi a Barga. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e musei in tutto il mondo, compresa la raccolta nel Gabinetto dei Disegni della Galleria Uffizi di Firenze.
LA DOCUFICTION
Sinossi: Nel 1895 Giovanni Pascoli scopre Barga, un piccolo borgo in provincia di Lucca. Là trascorre diversi anni della sua vita, trovando ispirazione e rifugio in quella che definì la valle del bello e del buono. Pascoli infine compra una casa nella frazione di Castelvecchio, sul colle di Caprona, e , ricostruisce il suo nido, perché come diceva lo stesso poeta, “la patria è quella in cui vivi e non quella da cui vieni”.
Il cast tecnico:
Lorenzo e Stefano Minoli produttori.
Stefano Lodovichi e Davide Orsini sceneggiatura.
Stefano Lodovichi regia.
Carlo Tozzi aiuto regia.
Benjamin Maier direttore della fotografia.
Iacopo Pineschi fonico.
Ginevra De Carolis costumista.
Cinzia Aggio truccatrice.
Cinzia Iademarco assistente scenografa.
Antonella Nava, segretaria di produzione.
Le interviste: Giuseppe Nava, Gian Luigi Ruggio, Nicola Labanca, Umberto Sereni, Pietro Luigi Biagioni, Marco Bonini, Andrea Marcucci.
“GIOVANNI PASCOLI, VITA, IMMAGINI E RITRATTI”
Uscirà a gennaio, per iniziativa della casa editrice Step di Parma, che ha da tempo avviato una collana di libri fotografici dedicati ai protagonisti dell’arte italiana ( già usciti Verdi, Toscanini, Puccini), il volume “Giovanni Pascoli, vita, immagini e ritratti”. Corredato da i testi di Gianfranco Miro Gori , Rosita Boschetti, Umberto Sereni e sotto la cura editoriale di Valerio Cervetti il volume presenta circa 400 immagini che ritraggono il poeta nelle varie fasi della sua vita, dall’infanzia a San Mauro fino al lungo periodo di Barga e alla morte a Bologna. Molte di queste immagini sono sconosciute e inedite e la loro raccolta è avvenuta attraverso una paziente indagine in archivi pubblici e privati che ha permesso di recuperare una preziosa documentazione fotografica della vita del poeta, del suo ambiente e della sua epoca.