“Il governo deve impedire la chiusura degli sportelli, situati in aree rurali e di montagna, ipotizzata dal piano di riorganizzazione che Poste Italiane ha presentato all’Agcom. Si tratta di un servizio pubblico che comunque va garantito”.
Lo afferma in una interrogazione urgente al ministro Corrado Passera, il senatore del Pd Andrea Marcucci.
“La Toscana dei centri minori è particolarmente colpita – spiega il parlamentare – la sola provincia di Lucca rischia di perdere ben 22 uffici (tra cui Mologno nel comune di Barga ndr) che coprono aree molto estese e che hanno già subito negli anni una forte riduzione degli orari d’apertura”
Nell’interrogazione, Marcucci chiede al ministro Passera di “assicurare lo svolgimento di un servizio essenziale per i cittadini, in virtù del fatto che gli sportelli non sostenibili per Poste Italiane sono in luoghi dove l’età media dei residenti è generalmente più alta e maggiori sono le prestazioni richieste agli uffici, a partire dai pagamenti delle pensioni e delle utenze domestiche”
Perchè non ha fatto una interrogazione urgente in relazione
alla chiusura del “Corsonna”?
Forse sarebbe meglio che restasse aperto il “Corsonna2
che qualche ufficio postale di secondo piano.
Ma la politica e politici sono solo cose effimere che purtroppo condizionano la vita di tutti noi, maa cui dovremo in seguito avere la forza di dire di no ed in qualche modo fare valere la nostra volontà.
Si. Perchè fino ad ora, questi signori hanno fatto solo e
soltanto i loro interessi.
E chi perde il lavoro? In culo.
Che me ne frega?
Giuseppe Luti
Scusate, non è da me essere scurrile, ma quando mi trovo
davanti a notizie di facciata dei polici, non riesco a
trattenermi.
Le scuse valgono solo per i lettori del Giornale.
Sia bene inteso.
Giuseppe Luti