Tutto pronto per la settima edizione della Trebbiatura del Grano, che come sempre si terrà a San Pietro in Campo presso gli impianti sportivi nei pressi della chiesa grazie all’organizzazione del locale Comitato Paesano.
Domenica 22 luglio, a partire dalla mattina, spazio dunque al folclore, alle tradizioni e alla cultura contadina, con la ricetta ormai consolidata negli ultimi anni alla quale si aggiungono da questa edizione alcune novità.
La manifestazione prenderà il via alle 9 del mattino, con il ritrovo dei mezzi agricoli addobbati a festa e dei figuranti presso il campo sportivo di Barga; da qui il corteo si muoverà verso San Pietro in Campo dove trattori, trebbiatrici ed altre macchine agricole rimarranno in mostra per tutto il giorno, tra le quali anche diversi mezzi antichi provenienti dall’associazione Trattori d’Epoca di Lucca.
Alle 15.30 prenderà il via lo spettacolo della trebbiatura, che sarà effettuata con una locomobile a vapore del 1911; dimostrazioni della fase finale del raccolto del grano verranno eseguite anche con attrezzi manuali, così come sarà possibile vedere la battitura a mano della segale e la pulitura con la vassoia .
Per tutto il pomeriggio i membri del comitato paesano avranno cura di spiegare le fasi e le modalità di questa antica lavorazione che un tempo impegnava le famiglie al termine del raccolto. Per raccontare meglio le nostre tradizioni saranno proposti anche altri mestieri di una volta, come la tostatura dell’orzo o la preparazione del pane, e sarà presente il modellino di un mulino ad acqua che spiegherà le fasi della macinatura dei cereali.
La trebbiatura del Grano da sempre ospita anche una parte artistica, che sarà riproposta con un’estemporanea di pittura alla quale sono invitati tutti gli amanti della pittura en plein air, iniziativa che da quest’anno apre le iscrizioni anche ai giovanissimi. Grazie alla collaborazione con Sandra Rigali, infatti, i ragazzi dagli 8 ai 15 anni potranno partecipare ed esprimere le suggestioni dettate dai panorami agresti e dai versi di Giovanni Pascoli. Fuori concorso ma sempre ispirati alla vita rurale anche i lavori di Persio Da Parto, Emanuele Biagioni, Alba Calamari e Sandra Rigali che rimarranno esposti per tutta la giornata.
Tutti invitati anche a “giocare” con gli spaventapasseri, che potranno essere realizzati nell’area della festa con i materiali messi a disposizione dal Comitato.
Sia per pranzo che per cena il Comitato Paesano aprirà gli stand gastronomici che sforneranno, ovviamente, succulenti piatti come minestrone di farro, maccheroni, affettati e (solo per cena) la scamerita, un taglio di maiale cucinato alla griglia parte della cucina “povera”. La musica tradizionale di Popi, Giuliano e Valentino contornerà il tutto e intratterrà fino a sera assieme all’orchestra di Sergio Togneri.
La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Barga, l’Unione dei Comuni della Media Valle e il progetto Ponti nel Tempo con il rinforzo della famiglia Motroni, proprietaria di numerosi mezzi d’epoca per la trebbiatura.