Big changes taking place in Barga Giardino this evening.
Normally for the festa of Santa Maria on the 15th of August and san Rocco on the 16th – the music has always been rigorously Liscio with the older generation leading the way with the dancing in the piazza.
In fact yesterday for Santa Maria there were thousands filling the streets of Barga Giardino for Giovanna and the Antonio Menza Orchestra and the dancing went on until well past 1 am this morning. (article here)
Today for San Rocco, all that changed and overnight became a completely new idea.
Music from the 70s and 80s instead filled the piazza with seminaked men and women dancing on cubes in amongst the dry ice.
We wait to see the reaction of the old guard in the morning. What will be the verdict?
Was it a bad idea, a good idea or even a great idea ?
Time will tell.
Watch this space
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Music from the 70’s and 80’s in Barga Giardino
httpv://www.youtube.com/watch?v=7ZD512p66XM
Grandi cambiamenti in atto a Barga Giardino ieri sera. Normalmente, per la festa di Santa Maria il 15 agosto e san Rocco il 16, la musica è sempre stata rigorosamente Liscio con la vecchia generazione in strada per il tradizionale ballo in piazza in Largo Roma.
Così è stato per Santa Maria con migliaia di persone che hanno riempito la piazza per ascoltare e ballare l’Orchestra di Giovanna e Antonio Menza.
Per la serata di San Rocco si è invece voluto fare uno strappo alla tradizione e l’Amministrazione Comunale, d’intesa con i gestori del Pub 46 e del bar Onesti, hanno organizzato una serata disco con musica dagli anni ’70 ad oggi e con una serata pensata invece per un pubblico più giovane, con tanto di ballerini mezzi nudi a ballare sui cubi in mezzo al fumo del ghiaccio secco. Alla consolle dj Matteo, il deejay dello Skylab di Piano di Coreglia, e come vocalist il mitico Roberto Popi Nardini di Barga direttamente da Radio Echo, la radio universitaria di Pisa.
All’inizio la serata è partita un po’ freddina, ma poi l’ambiente si è scaldato, la gente è arrivata ed in tanti si sono gettati nelle danze.
“Era una scommessa realizzare questo appuntamento così diverso dalla tradizione degli anni passati – ci ha detto in proposito l’assessore al turismo Gabriele Giovannetti – ma alla fine è stata una scommessa vinta e sia il Comune che i gestori dei locali sono molto soddisfatti.”
Anche ieri sera si è fatto festa, musica e ballo fino all’una del mattino ed in pista si sono però viste le generazioni più giovani, dai bambini, ai ragazzi fino ai barghigiani ed ai turisti con qualche anno in più sulle spalle. Forse i più delusi erano quelli che compongono lo zoccolo duro del popolo del liscio, che comunque abbiamo visto tra i tavoli a non perdersi la serata, pur se un po’ distaccati.
Unica cosa che ci sentiamo di aggiungere e che non riguarda l’organizzazione delle due serate. E’ una considerazione ed una richiesta al Comune. Ma non si potrebbe fare in modo, visto proprio i due appuntamenti serali del 15 e 16 agosto che richiamano migliaia di persone, che agli ambulanti fosse chiesto di prolungare l’orario di chiusura della fiera e di non chiudere i battenti prima ancora delle sette di sera? Non era un bello spettacolo vedere l’area della fiera vuota e piena solo di rifiuti e cartacce. Oltretutto, visto che ieri era comunque una giornata lavorativa, non avrebbero fatto migliori affari se fossero rimasti aperti almeno fino a mezzanotte, visto la tanta gente che c’era in giro nel dopo cena?
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