Se n’è andato un amico di Barga. Ieri è deceduto improvvisamente Salvatore Orlando, 55 anni, presidente del gruppo metallurgico KME a cui fa capo anche lo stabilimento di Fornaci, discendente di una famiglia importante nella storia dell’industria italiana tra ‘800 e ‘900.
Se n’è andato stroncato da un infarto, nel sonno. Una morte improvvisa ed inattesa visto che niente faceva presagire nella sua salute a questo tragico epilogo.
Salvatore Orlando, single, lascia tre sorelle ed era l’unico figlio maschio di Luigi, scomparso nel 2005 dopo aver fatto grande la Smi, come riporta anche il sito online della Repubblica di Firenze.
A Barga Salvatore era di casa. L’ultima volta che lo abbiamo visto è stato il giorno della premiazione dei “San Cristoforo d’Oro” quando accompagnò Vincenzo Manes a ritirare il premio.
Lui stesso, ai tempi del sindaco Sereni, era stato insignito di questa onorificenza, ma anche in altre importanti occasioni era stato presente alle cerimonie barghigiane. Tra queste l’evento per il centenario dell’arrivo della ferrovia a Castelnuovo Garfagnana, ma lo avevamo visto a Barga anche in visita all’archivio di Antonio Mordini essendo un grande appassionato del Risorgimento.
Come riporta Wikipedia, gli Orlando sono una famiglia imprenditoriale particolarmente importanti tra fine dell’ottocento ed inizio del novecento e sono considerati tra i protagonisti del risorgimento italiano e del processo di industrializzazione del paese. Attivi nella cantieristica navale a Livorno, Genova e La Spezia, passarono poi ad altri settori quali la siderurgia e la metallurgia. I nomi degli Orlando sono presenti nei consigli d’amministrazione delle principali industrie italiane. Negli anni venti del novecento, diventano proprietari anche di importanti società attive nella produzione d’energia e nella telefonia. Nella seconda metà del secolo scorso il nome Orlando è accostato a nomi quali Agnelli e Pirelli. Questo triunvirato sarà considerato fondamentale per cementare il capitalismo italiano e determinare gli indirizzi di lobby della Confindustria presso il Governo. Oggi gli interessi degli Orlando spaziano dal settore industriale, nel commercio e nella finanza.
Naturalmente per noi gli Orlando, ed anche Salvatore, sono legati alla storia ed allo sviluppo della “Metallurgica” di Fornaci. E’ stato grazie all’attenzione sua e della sua famiglia se Fornaci continua ad essere ancora oggi uno dei punti di riferimento delle aziende che fanno capo a KME.
La sua morte tocca quindi profondamente anche la nostra comunità ed a farsi portavoce di questo sentimento è stato il vice sindaco Alberto Giovannetti che ha espresso il cordoglio del sindaco Marco Bonini, al momento fuori da Barga e dell’intera amministrazione Comunale. Ecco la sua dichiarazione:
Alle sorelle, alla famiglia ed a tutti i parenti giungano anche le condoglianze di giornaledibarganews e de Il Giornale di Barga.