Karima Ammar sings the Burt Bacharach Songbook. Questo il titolo della seconda serata-evento del Barga jazz festival, con la bravissima cantante Karima ed un quartetto jazz di grandi eccellenze (Vittorio Alinari (saxofoni), Piero Frassi (pianoforte), Raffaello Pareti (contrabbasso), Walter Paoli (batteria).
E’ stato questo il secondo grande concerto che ci ha proposto l’edizione 3012 del Barga jazz festival. A Barga, indubbiamente, una grande interprete e reinterprete delle più belle canzoni di Burt Bacharach, un vero e proprio maestro per la cantante italo algerina che nasce in mezzo alla musica jazz e poi fa strada anche nella musica melodica italiana, prima approdando ad Amici e poi con il definitivo successo al festival di San Remo nel 2009 quando duetta al fianco dello stesso Bacharach e di Mario Biondi.
Per Karima un ritorno a Barga visto che qui si è esibita otto anni fa, quando ancora non era un grande nome, al Barga Jazz Club e quindi, forse, un ritorno significativo questa sera, come una delle protagoniste di questa edizione ad interpretare il meglio deli suoi dischi e soprattutto della musica di Bacharach.
Il concerto proposto sul piazzale del Fosso è stato sentito, proposto con particolare intensità da questa grande interprete e alla ne hanno giovato tutti; gli artisti, ma anche e soprattutto il pubblico, un bel pubblico che ha a lungo applaudito Karima ed il suo quartetto. Insomma, na serata pienamente riuscita.
Prima del concerto, come già la sera precedente, abbiamo incontrato la protagonista e con lei abbiamo realizzato questa intervista:
Karima deve la sua vasta popolarità alla partecipazione a trasmissioni televisive come Domenica In e Amici, nonché al Festival di Sanremo nel 2009, dove ha modo di esibirsi al fianco di Mario Biondi e del grande Burt Bacharach.
Nel 2010 pubblica il suo primo album, intitolato “Karima”, registrato a Los Angeles sotto la direzione del maestro Bacharach, e sempre lo stesso anno ha l’onore di aprire un concerto per Whitney Houston.
Nata in Italia da padre algerino, Karima si è specializzata nel repertorio di Burt Bacharach, che affronta con originalità e straordinaria forza interpretativa, tanto da renderla assoluta padrona del palcoscenico.
Le sue naturali ed eccezionali doti vocali compiono il miracolo di restituire a canzoni immortali la freschezza della prima volta, di esaltarne ancor più l’aspetto emozionale.
httpv://youtu.be/JvIyGru4tzY
Naturalmente, come tutte le sere del festival, sono riprese dopo il concerto le incredibili jam session dell’EnoJazz a Villa Moorings, gestione ristorante Scacciaguai e Franchi Bros. Musicha fino a tarda ora con i protagonisti, i musicisti, gli appassionati di Barga jazz.