Gli abitanti ed i fedeli di Catagnana oggi avevano incrociato le dita tutto il pomeriggio, nella speranza che il tempo si rimettesse e permettesse il regolare svolgimento della processione biennale e così è stato anche se le temperature ci hanno fatto sentire come un lontano ricordo quello che era il caldo qui da noi solo una settimana fa.
Serata freddina, ma senza acqua comunque e tutto liscio quindi per gli organizzatori della processione di San Regolo che è tornata dopo due anni a percorrere le vie principiai della piccola località del comune di Barga, con la statua del santo portata a braccia dai volontari della Compagnia di Catagnana ed il proposto don Stefano Serafini a guidare la processione.
C’era tutto il paese in corteo, c’erano le compagnie delle chiese barghigiane, c’erano in chiesa la corale di San Pietro in campo a dar manforte alle cantrici di Catagnana, c’erano gli alpini di Barga, le istituzioni con in testa l’assessore Gabriele Giovannetti che qui gioca in casa. C’era la banda che ha aperto la processione e sul campanile i campanari di Barga ad accompagnare con doppio il corteo.
Insomma tutto come doveva essere, con una bella atmosfera di festa che pervadeva tutto il paese.
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Durante la cerimonia religiosa nella bella chiesina di Catagnana, sono state esposte per la prima volta le reliquie di San regolo rinvenute nelle settimane scorse e che adesso impreziosiscono la chiesina vanto di tutti gli abitanti di Catagnana.
Domenica 2 sarà ancora festa con la santa messa solenne al mattino, la gara del campionato regionale di corsa in salita al pomeriggio, come tutti gli anni e, la sera, la festa in piazza con gastronomia e musica.
httpv://youtu.be/emG5tdK0Te4
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