La protesta studentesca dilaga e dopo Castelnuovo arriva anche a Barga con uno sciopero organizzato dagli studenti degli istituti superiori del capoluogo.
La protesta è nata da un gruppo di ragazze promotrici dell’iniziativa, dopo un’assemblea scolastica svoltasi nella giornata di ieri ed i temi rivendicati sono molteplici. Intanto contro la politica del Governo ed i tagli alla scuola che stanno mettendo a rischio anche la funzionalità delle strutture e delle aule, ma anche contro il taglio alle ore di insegnamento per alcune materie e per combattere la privatizzazione dilagante che sta tagliando le ali agli studenti della scuola pubblica.
Ma la protesta degli studenti ha carattere anche più locale e vuole denunciare lo stato di cattiva manutenzione delle scuole superiori di Barga. Un vero e proprio grido di denuncia nei confronti della scuola che fino ad ora non ha dato risposte e dell’Amministrazione Provinciale proprietaria degli immobili e respoonsabile della loro manutenzione: aulee senza corrente elettrica, porte senza maniglia, bagni in cattivo stato, buchi nei muri.
Ecco alcune delle cose che non vanno, direttamente dalla voce dei ragazzi:
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Dopo la proclamazione dello sciopero i ragazzi si sono recati in corteo davanti al Comune di Barga e sono stati ricevuti nella sala consiliare dal sindaco Marco Bonini con l’assessore all’Istruzione Renzo Pia. Con loro anche i dirigenti dell’ufficio scuola e gli assessori Alberto Giovannetti e Giorgio Salvatici. Molta attenzione è stata prestata soprattutto alle problematiche riguardanti i problemi che si registrano in alcune aule ed alla fine il Comune ha garantito il pieno appoggio per cercare di risolvere le problematiche:
Il Comune si è intanto immediastamente attivato e per le ore 12 è stato organizzato un incontro con la dirigente scolastica dell’ISI di Barga, Giovanna Mannelli. Nel frattempo sono in corso contatti per organizzare anche un confronto con l’assessore provinciale, Mario Regoli contattato telefonicamente dall’assessore Pia, che gli ha presentato un primo quadro della situazione riguardo alle problematiche avanzate dagli studenti. Ulteriori sviluppi si potrebbero conoscere già in tarda mattinata, ma presumibilmente l’incontro si dovrebbe tenere entro un paio di giorni.
Come detti dagli studenti nelle nostre interviste, allo studio anche un’autogestione della scuola. Per il momento si attenderà però l’incontro con l’assessore provinciale.
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