Maestro Salotti, nell’attesa di Salotti and Friends abbiamo pubblicato interviste e curricula degli artisti che prenderanno parte al gran galà; la prima domanda per ciascuno di loro è stata: “Nell’arte in generale è maggiore lo sforzo profuso per ottenere un obiettivo, o la ricompensa che questa saprà darti?”
Qual è la tua idea in merito?
Ricompensa non mi sembra il termine adatto, soprattutto in questo momento che non facciamo che sentir parlare di spread, disavanzi e coalizioni.
Ho la fortuna di vivere grazie all’arte. Vivere nel vero senso della parola.
E proprio perché vivo di arte mi sento migliore. Non migliore degli arti. Migliore per me stesso.
La “fatica” non esiste. Esiste il lavoro. Un lavoro di esercizio pratico e di intelletto. Come nella maggior parte dei “mestieri” che ognuno di noi porta avanti. Complesso ed articolato, per carità… ma nel momento in cui affiorano i primi obiettivi, non si pensa alla “fatica”…
Si ammira semplicemente ciò che si è, e si ringrazia chi ci ha permesso di coltivare questa vita.
Chi fa arte sente il dovere di essere “intermediario” di una conoscenza. Sente il dovere di mettersi al servizio degli altri, del pubblico.
E questo vale più di ogni cosa.
Con questo evento si festeggiano i tuoi “primi” quindici anni di carriera, punteggiati di grandi soddisfazioni e importanti traguardi. Ci riassumi il percorso che ti ha portato sin qui?
Questi 15 anni di musica sono partiti quando, nell’ottobre di 15 anni fa, conseguì il Diploma di strumento principale al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca.
Non nascondo che fu un dramma per me… non l’esame ovviamente, ma il fatto di ottenere quel diploma e ritrovarmi perso in questo mondo… con i desideri ed i sogni di un ragazzino. Da solo.
In un’Italia che neppure in quegli anni aiutava i giovani a fare dell’arte la propria vita.
Però fu proprio quell’essere solo che mi ha fortificato tantissimo e che mi ha insegnato ad osare… A curare ogni aspetto della mia vita, fino a tessere una tela infinita di rapporti e di dialoghi con figure umanamente splendide e artisticamente uniche.
Da pianista in questi anni ho svolto ed approfondito praticamente tutti i “settori di impiego”.
E non me ne faccio una critica… anzi. Ogni nota tirata fuori dal mio pianoforte è servita in questo lungo processo di crescita che mi auguro di non interrompere mai…
Per quanto riguarda la mia storia però non voglio aggiungere altro perché… eh eh, non posso dire altro…
E quali saranno i prossimi impegni?
Ho vissuto un ultimo mese faticosissimo, diviso fra la mia attività didattica al Liceo Artistico Musicale, il Brasile ed altre intriganti situazioni (Azerbaijan, Istanbul ecc…).
I miei prossimi impegni avranno ancora a che fare con l’estero, visto che si parla della realizzazione di una Medium (del compositore Menotti) per il Teatro Nazionale di Sao Pedro in Brasile, nella sua versione originale per due pianoforti.
Ma l’impegno che in molti non si aspetteranno sarà la pubblicazione di un libro. Un libro che raccoglierà l’essenza di questo “Salotti & friends”, uno spettacolo che ho nel cuore da quando sono nato…
C’è un artista, un insegnante o una persona in particolare che ha lasciato il segno nella tua esperienza di artista?
Anni fa in un book che pubblicammo con l’amico Berrugi ricordo che scrivemmo: “L’uomo è ciò di cui fa esperienza; l’artista fa esperienza solo di ciò ch’egli è”… Una frase bellissima di Arnold Shonberg… Probabilmente oggi non condividerei più al cento per cento, ma per una parte della mia vita mi è stata sempre di riferimento.
Un’artista deve prima crescere imparando a conoscere ogni aspetto di sé.Solamente il saper convivere in pieno con te stesso permetterà di crescere per gli altri. Poi è ovvio che ci saranno delle figure straordinarie che illumineranno la nostra strada.
Per me lo è stato con Giorgio Berrugi, mio fraterno amico dalla sensibilità musicale identica alla mia, con il mio primo insegnante Riccardo Pieri, severo didatta che ha cresciuto in me il desiderio di mettermi alla prova.
Con Pietro Rigacci, altra figura paterna nel mio mondo dei suoni, con il M° Tarabella, che mi ha insegnato a gestire i rapporti umani con gli altri.
Con i miei amici Alessandro Puppa, con il quale ho condiviso uno dei momenti più difficili della mia vita, e con il mio caro fratello Andrea Pardini compagno di mille pensieri e di mille vittorie.
Ma soprattutto la mia crescita è stata resa possibile dai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto e sempre spinto incoraggiandomi e facendomi sentire protetto.
Infine, last but non least la mia straordinaria ragazza, che oltre ad insegnarmi cosa voglia dire impegno e concentrazione, mi supporta in ogni mia decisione, in ogni mia azione, in ogni mio pensiero. Non so se sarò mai un grande uomo… Ma sono certo che dietro, anzi, accanto a me c’è una grandissima donna. Grazie Vale…
Sono oltre 30 gli artisti che ti accompagneranno in una serata che promette di essere memorabile. Chiederti del tuo rapporto con ognuno di loro sarebbe impossibile, ma puoi descrivere ciascuno con una parola?
Una parola per ciascuno di loro sarebbe riduttivo. Voglio confessarti una cosa Mary…
Giorni fa un mio collega mi ha detto: sai quando ho letto il titolo “Salotti & Friends” il primo pensiero che mi sono fatto è stato: “ma guarda ‘sto Salotti come si dà le arie…”
Probabilmente sarà stato il pensiero che anche molti altri avranno fatto prima di lui… ne sono certo. Ma sai, se non fosse stata per la presenza di quei “FRIENDS” , la mia vita si sarebbe interrotta qualche anno fa. Sono tutti loro che mi hanno sostenuto, che mi hanno spinto alla guarigione.
Che mi hanno fatto sentire importante e mi hanno dato quella forza che si cerca dentro di noi in queste situazioni. E dentro di loro in quei giorni so che c’era sempre una preghiera per me.
Cosa dovrei aggiungere?
Semplicemente grazie… amici…
Sappiamo che sulla scaletta della serata c’è il massimo riserbo e non insisteremo per sapere niente anzi tempo… puoi però darci qualche anticipazione?
L’anticipazione che ti faccio è che tutti rimarranno meravigliati nel come abbiamo gestito questo spettacolo.
Fra registi, assistenti di scena, tecnici, attori, cantanti musicisti… e molto altro. Il lavoro è incredibilmente emozionante, ma soprattutto ogni artista sarà personaggio di una storia fantastica…
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla ricerca contro il melanoma, una malattia che hai affrontato e sconfitto. Ci vuoi parlare della tua esperienza?
Preferisco scriverti le parole che ho ricevuto qualche giorno fa dal primario del Centro Regionale di Riferimento per il Melanoma, il dott. Lorenzo Borgognoni:
È con vero piacere che accolgo questa iniziativa, che mira a diffondere una corretta informazione sul melanoma, per la cui lotta la sensibilizzazione della popolazione, la prevenzione e la diagnosi precoce sono armi fondamentali. Vorrei per questo inviare i miei più cari saluti e ringraziare Massimo Salotti, portavoce di questo messaggio e promotore di questo evento.
Grazie e Buon Natale a tutti
Con l’ultima domanda non vogliamo sapere niente di circostanziato. Solo quello che ti passa per la mente adesso, in questo preciso momento pensando alla serata del 22 dicembre.
Mary devi credermi quando ti dico che il mio desiderio più grande è di vivere quella serata.
Ogni sera mi rileggo il copione, mi immagino gli umori di chi sarà presente, ascolto i miei artisti che incanteranno il nostro Teatro… Lo faccio sempre, ogni sera, con le lacrime agli occhi.
Ma prometto che il 22 dicembre riuscirò a controllarmi, e vi regalerò semplicemente il mio più sincero augurio di buon Natale…
Vi aspetto!
Appuntamento dunque per sabato 22 dicembre (ore 21.00) al teatro dei Differenti, dove oltre 40 artisti si avvicenderanno sul palco per celebrare i 15 anni di attività artistica di Massimo Salotti. Il ricavato della serata sarà devoluto alla ricerca contro il melanoma.
Ultimi posti disponibili prenotabili presso l’ufficio cultura del comune di Barga (0583 724791).
SALOTTI & FRIENDS è fatto da: Massimo Salotti & Andrea Anfuso – Piero Azzola – S.E. Don Lorenzo Baldisseri – Bianca Barsanti – Sandra Barsanti – Valeria Barsanti – Stefano Barsotti – Giorgio Berrugi – Simona Bertini – Maria Billeri – Martino Biondi – Indra Bocchi – Giulio Boschetti – Fabrizio Brecevich – Frenchky Brecevich – Valentina Brecevich – Giacomo Brunini – Maria Bruno – Tania Bussi – Maria Elena Caproni – Massimo Cavalletti – Samantha Cesaretti – Graziella Corsaro – Fabio De Ranieri – Letizia Del Magro – Lorenzo Del Pecchia – Girolamo Deraco – Mirella Di Vita – Mauro Fabbri – Massimiliano Galli – Giornaledibarganews – Massimo Grigò – Gruppo Vocale Stereotipi – Keane – Giulio La Rosa – Sally Li – Liceo Musicale Passaglia – Francesco Lorenzetti – Barbara Luccini – Caterina Mancini – Paola Massoni – Ugo Menconi – Walter Menichini – Lucia Morelli – Enrico Nenci – Emiliana Paoli – Gianpiero Passini – Riccardo Pieri – Roberto Presepi – Alessandro Puppa – Bruno Rigacci – Pietro Rigacci – Stefano Romani – Nicola Salotti – Serena Salotti – Claudio Sassetti – Simone Soldati – Aldo Tarabella – Stefano Tommasi – Ida Maria Turri – Tuttospot – Alfio Vacanti – Ventidarte – Gabriele Viviani – Marco Voleri