Filomena Aquilano è una mamma di Fornaci di Barga, vive in Fornaci vecchia con il compagno e con la loro bambina di quattro anni. Entrambi sono senza lavoro e riescono in qualche modo ad arrivare alla fine del mese grazie a quelle poche ore di pulizie che Filomena fa nei dintorni.
Ora però c’è un altro grosso problema da affrontare. Sono stati sfrattati ed il precetto è scaduto da dieci giorni. Molto presto arriverà l’ufficiale giudiziario e dovranno lasciare l’abitazione in cui vivono.
Il Comune di Barga, con i servizi sociali, è comunque intervenuto ed ha trovato una nuova sistemazione, una casa che si trova qualche chilometro a nord di Ponte di Catagnana, in un luogo che però non è servito da mezzi di trasporto pubblici.
[dw-post-more level=”1″]“E’ un posto isolato – ci racconta Filomena – a 2 km e mezzo da Ponte di Catagnana. Io non ho la patente e non ho un’auto mia e quindi sarei completamente bloccata qui; non posso pensare di andare a vivere in un posto dove per qualunque necessità di mia figlia che è ancora piccola, so di non potermi muovere o di chiedere ogni volta aiuto. E’ vero, il mio compagno l’auto ce l’ha, ma anche lui è senza lavoro ed è alla continua ricerca di un posto. Se andiamo a vivere lassù dovrò per forza di cose fare affidamento sono sulla sua auto e non sempre può essere a disposizione. Se fortunatamente trovasse un lavoro che succederebbe poi se mia figlia si sentisse male e non fossi in grado di portarla a curarsi? Sarei comunque bloccata per qualsiasi esigenza. Non è solo questo il problema. Attualmente sono l’unica che racimolo qualche soldo. Vado a fare qualche ora a pulire le case qui a Fornaci. Questo ci permette di avere almeno da mangiare. Ma se dovrò trasferirmi lassù perderò anche questa occasione.
Io non chiedo la luna – ci dice ancora Filomena – solo che il sindaco di Barga mi aiuti a trovare una sistemazione diversa. Mi bastano tre stanze ma che siano in un luogo più comodo da raggiungere con i mezzi pubblici”.
[/dw-post-more]