Migliorano le condizioni della piccola G., la bambina rimasta gravemente ferita lunedì scorso dal crollo di un ramo carico di neve. Come noto, la piccola, originaria delle Trine, stava passeggiando con la famiglia nei pressi dell’oratorio delle Seggiane – sulla strada che da Filecchio conduce a Tiglio – (nella foto di Borghesi il luogo dove è avvenuta la disgrazia) per godersi la bella nevicata in corso. All’improvviso però, la tragedia: un albero appesantito dalla troppa neve è crollato al suolo, colpendola in pieno e causandole un grave trauma cranio e facciale e fratture scomposte alle gambe.
I genitori si sono subito attivati per chiamare i soccorsi che, non senza difficoltà, hanno raggiunto la zona, fuori dal paese: in appoggio alla Misericordia del Barghigiano è stato inviato anche uno spalaneve per sgomberare la strada ed una squadra di operai per rimuovere i numerosi rami che ingombravano la carreggiata.
Anche un mezzo della protezione civile del comune di Barga ha raggiunto il luogo dell’incidente, in supporto ai sanitari, che poi sono stati scortati a Valle anche da una pattuglia dei carabinieri.
[dw-post-more level=”1″]
La piccola è stata inizialmente portata all’ospedale Campo di Marte di Lucca, ma date le condizioni disperate, nella stessa serata è stato deciso il suo trasferimento al Meyer di Firenze, dove è stata ricoverata in rianimazione. Se all’inizio le sue condizioni hanno destato molta preoccupazione, tanto che i medici si sono riservati di sciogliere la prognosi per diversi giorni, da oggi sembrerebbe fuori pericolo. Il grosso ematoma che si era formato a livello cranico è stato infatti rimosso con successo grazie ad un delicato intervento chirurgico e da ieri G. non è più sedata ed è stata trasferita dal reparto di rianimazione.
Insomma, ci sono i margini per sperare in una sua completa ripresa, anche se il percorso di riabilitazione sarà lungo, considerando anche le fratture riportate alle gambe.
Tutta la comunità, ed in particolare quella filecchiese, è rimasta scossa dalla vicenda e si è stretta attorno alla famiglia, molto conosciuta. Addirittura, nella giornata di mercoledì 13, nelle chiese di Filecchio e Fornaci, i fedeli si sono riuniti in preghiera in segno di speranza e solidarietà.
[/dw-post-more]