La nostra terra è ben rappresentata anche in Vaticano: non solo per la presenza al conclave del cardinale Francis Rigali – porporato nato negli Stati Uniti ma di origini tutte fornacine – ma soprattutto per la presenza di don Lorenzo Baldisseri, originario di San Pietro in Campo e fratello di don Silvio, già parroco di Fornaci e ora cappellano dell’ospedale.
Monsignor Baldisseri, dopo l’impegno di una vita come nunzio apostolico tra est asiatico e sud America, nel 2012 è stato nominato da papa Benedetto XVI segretario della congregazione dei vescovi e, poche settimane più tard, segretario del Collegio Cardinalizio; incarico che lo ha visto quindi avere un ruolo attivo nelle operazioni di elezione di papa Francesco.
È stato infatti per sua mano che le schede dell’elezione, come prevedono i regolamenti rigidi del Conclave, sono state incendiate dopo ogni votazione.
Sempre in virtù del suo incarico don Lorenzo era a fianco del neo eletto papa quando si è proceduto alla vestizione e, in questa occasione, si è verificato un fatto che fa premonire un’imminente nomina a Cardinale per il nostro concittadino: ricevendo dalle sue mani lo zucchetto bianco, infatti, papa Francesco ha posto sul capo di don Baldisserri il suo, di color porpora, replicando un gesto che nella tradizione in uso nel passato fa presagire la nomina a porporato.
Le cronache di questi giorni si spingono ancora più oltre e parlano anche di una possibile nomina di Baldisseri a segretario dello stato pontificio: la sua presenza vicino a Papa Francesco, infatti, in questi primi giorni di pontificato è stata costante, con la concelebrazione della messa in Santa Marta e la presenza del “nostro” tra i prelati che hanno onorato l’insediamento del papa.
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Don Lorenzo è legato alla nostra terra non solo per vincoli di nascita e parentela, ma anche per le numerose amicizie che spesso lo portano a tornare: negli ultimi mesi monsignor Baldisseri è stato a Barga per condurre la processione del Gesù morto della passata Settimana Santa e, nel dicembre scorso, è stato gradito ospite ed interprete di virtuosismi pianistici al teatro dei Differenti in occasione Salotti and Friends; una passione, quella per la musica, con la quale ha intrattenuto non solo i barghigiani ma anche – nientepopodimenoche – papa Benedetto XVI…
Nasce in Toscana, nel comune di Barga e riceve l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1963 dall’arcivescovo Ugo Camozzo per l’arcidiocesi di Pisa.
Frequenta la Pontificia Accademia Ecclesiastica ed entra nel servizio diplomatico della Santa Sede.
Il 15 gennaio 1992 è nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico ad Haiti e viene elevato ad arcivescovo titolare di Diocleziana.
Riceve la consacrazione episcopale il 7 marzo 1992 dal cardinale Angelo Sodano, co-consacranti Justin Francis Rigali (anche lui con origini barghigiane) e l’ex vescocvo di Pisa Alessandro Plotti.
Il 6 aprile 1995 è trasferito come nunzio apostolico in Paraguay.
Il 19 giugno 1999 è nominato nunzio apostolico in India e dal 23 giugno 1999 anche per il Nepal.
Il 12 novembre 2002 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Brasile.
L’11 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Congregazione per i Vescovi e, il 7 marzo, segretario del Collegio cardinalizio.
Il 13 marzo 2013 papa Francesco, subito dopo l’elezione al soglio pontificio, ricevendo dalla sue mani lo zucchetto bianco, gli avrebbe posto sul capo lo zucchetto rosso porpora che indossava da cardinale, preconizzando forse una sua futura nomina cardinalizia (source).
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