Un articolo uscito su La Nazione di Lucca, ha causato la reazione dei comitati che a Barga seguono la vicenda sanità e ospedali. L’articolo riportava un intervento del Partito Democratico di Castelnuovo che ovviamente, visto che qui i pensieri cambiano da paese a paese, la pensa molto diversamente da quello di Barga per quanto riguarda la politica sanitaria.
Non siamo in grado di riportare esattamente quello che affermava il PD di Castelnuovo, visto che la dichiarazione non ci è stata inviata, ma in sostanza riteniamo che il PD abbia affermato che nella riorganizzazione ospedaliera futura i reparti dell’area chirurgica debbano essere concentrati sul “Santa Croce” di Castelnuovo. Almeno così si evince dalla replica dell’Osservatorio sulla Sanità e del Comitato per la difesa del cittadino che pubblichiamo di seguito e che afferma:
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L’articolo del Partito Democratico di Castelnuovo Garfagnana pubblicato su “La Nazione” del 26/04/2013 sulla riorganizzazione sanitaria dei due Presidi Ospedalieri di Barga e Castelnuovo è perfetta, condivisibile in pieno purché la dislocazione dei reparti sia al contrario di come la impostano loro visto che le sale operatorie del Santa Croce non sono a norma.
La relazione è perfetta, c’è solo questo inconveniente che purtroppo al PD è sfuggito. E non è da poco! Non si può continuare ad operare in sale operatorie che non sono a norma.
Non si può spostare Ostetricia e Ginecologia in un ambiente che è a norma antisismica solo al 55-60% , sottolineando nuovamente il fatto che le sale operatorie non sono antisismiche e quindi che i pazienti e gli operatori sanitari, quando sono presenti in tali strutture, corrono gravissimi rischi.
I Dirigenti che consentono una tale operatività si assumono personalmente gravi responsabilità penali e civili. Vogliamo sottolineare inoltre come il rischio sismico sia particolarmente elevato per l’Ospedale di Castelnuovo in quanto esso è situato nell’area epicentrale della zona sismo genetica n. 28 “Garfagnana e Lunigiana” del catalogo delle sorgenti simogenetiche italiane.
A questo punto ci pare che l’unica soluzione, anche a seguito della relazione del PD Garfagnino e di quanto sopra evidenziato, sia quella di un polo chirurgico a Barga e un polo medico a Castelnuovo e ci sarebbe anche un bel risparmio per la felicità del Direttore Generale.
Siamo pronti a sottoscrivere un accordo che preveda: sì a mantenere e migliorare i due Presidi Ospedalieri; sì all’Ospedale unico suddiviso in Poli; sì al polo medico a Castelnuovo con un punto di primo Soccorso; sì al polo chirurgico e pronto soccorso a Barga.
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