Sulla questione ospedale in Valle del Serchio il PD è diviso e confuso su tutto.
L’unica cosa sicura è che non sanno che pesci prendere.
A Barga Bonini, dopo aver sostenuto l’ospedale unico e dopo aver tentennato e sbandato da una parte all’altra, ora si è deciso per la difesa dei due ospedali. Però sotto sotto pensa ancora all’ospedale a Mologno.
A Castelnuvo Andrea Tagliasacchi, candidato sindaco PD rivendica la scelta dell’ospedale unico sul Piano Pieve.
Dunque l’unica cosa certa è che Barga e Castelnuovo dovranno continuare a litigare.
Questo è quanto preparano i candidati sindaci PD: litigi, scontri, polemiche. Insomma, si ripete la triste storia di questi cinque anni: la Valle divisa e la sanità allo sfascio!
Certo per un partito con ambizioni europee come il PD non riuscire a far mettere d’accordo i sindaci di Barga e Castelnuovo è davvero una realtà sconcertante.
Come direbbe il senatore Marcucci questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere. Per fortuna gli elettori possono ancora rimediare; intanto mandando a casa il tentennante Bonini che è il primo responsabile, assieme al regionale Remaschi, del disastro della bufala dell’ospedale unico.
Senza Bonini e senza Remaschi la sanità della Valle può sperare in un futuro migliore.
Da sempre la nostra posizione è questa: solo con una effettiva e convinta intesa tra Barga e Castelnuovo si può migliorare la sanità della Valle del Serchio.
L’abbiamo sempre detto ed abbiamo lavorato in questo senso. Fatti e non parole e della concretezza della “ditta Bonini disastri e inchini” ne facciamo volentieri a meno.
Francesca Tognarelli capolista “con Sereni per un nuovo inizio”