l Riccardo Arrighini Trio nasce nel marzo 2012, da un’idea del pianista toscano, noto come “il pianista italiano che ha fuso classica e lirica con il jazz” (che con questa formula ha avuto la fortuna di suonare in tutto il mondo), e che da tempo desiderava realizzarsi anche con una sonorità di gruppo.
E come sua abitudine lo fa in modo anticonvenzionale, ricercando attraverso gli ultimi esempi mondiali di questa formazione “principe” del jazz, partendo da riferimenti ovvi quali Bill Evans, Keith Jarrett e Paul Bley, ma spingendosi ai moderni Brad Mehldau, Yaron Herman, Robert Glasper, Esbjorn Svensson, Aaron Parks, Creig Taborn.
Un progetto anticonvenzionale, un po’ “ribelle” e che esce dagli schemi classici del jazz trio anche se di qualità, un sound giovane che punta a menti giovani.
Il repertorio del Trio si basa sul disco registrato a fine settembre ’12 dal titolo “Like children on a wide lawn” (in uscita nel 2013 per l’etichetta “Abeat”): album di jazz moderno europeo di 8 brani, di cui 5 originali composti dallo stesso Arrighini, 2 standards americani ed 1 brano italiano.
Il tutto riarrangiato per trio ma con l’ausilio di effetti elettronici, distorsioni, glockenspiel e molto altro…viene già definito come un “gioiellino” un vero e proprio viaggio musicale alla scoperta del lato più vero, più genuino del Trio.