Il nostro duomo è uno scrigno di opere artistiche che nei secoli la comunità ha realizzato per sottolineare la bellezza della fede nella celebrazione liturgica.
Il sistema di illuminazione degli anni 80 c.a a fari alogeni, ha portato a ripensare tutto l’impianto per valorizzare i luoghi liturgici, le forme architettoniche e le opere d’arte che vi si trovano, dal fonte battesimale posto all’inizio dell’edificio, all’altare, dove si celebra il Divin Sacrificio Eucaristico,fonte e culmine della vita della chiesa, al pulpito dove si proclama il vangelo e allo spazio per l’assemblea che si raduna per la celebrazione.
Questi spazi teologici del Duomo di San Cristoforo, sono opere artistiche di particolare rilievo:
·Il fonte battesimale del XIV secolo, la statua bronzea di San Giovanni Battista e la tela del Tofanelli raffigurante San Cristoforo del XVIII secolo
·Il pulpito di Guido Bigarelli da Como del XIII secolo con i plutei del XIV secolo
·Il San Cristoforo,opera alto medioevale di stile longobardo del XIII secolo
·La cappella del SS. Sacramento con le tre terrecotte robbiane del XV secolo
·L’affresco e l’acqua santiera del XII secolo
·La cappella con altare barocco, l’icona della Madonna del Molino del XIV secolo, e il crocifisso ligneo del XIV secolo.
Tutte queste opere hanno acquisito molto più visibilità proprio per un nuovo sistema di illuminazione che in maniera mirata le avvolge di luce diretta.
Anche le caratteristiche architettoniche delle arcate, delle monofore romaniche e dei finestrini gotici così come le travi delle capriate del soffitto sono state illuminate in modo da migliorarne la vista, valorizzando la particolare bellezza dell’edificio.
Questo impianto prevede, oltre ad un basso consumo energetico un sistema di illuminazione che rispetta anche l’ambiente.
Il progetto comprende anche l’ illuminazione di emergenza e un nuovo quadro elettrico generale poiché l’attuale non garantiva più le protezioni prescritte dalle normative.
Il suddetto nuovo impianto di illuminazione del Duomo di San Cristoforo è stato realizzato dalla ditta Scintille possiamo veramente ringraziare la fondazione Banca del Monte di Lucca per il generoso contributo devoluto a questa opera.
L’ora di Barga Marzo 2016 – No 520 can be downloaded here