Le condizioni meteo e i consigli dei guardaparco ci hanno fatto desistere dal guadare un fiume profondo circa mezzo metro quindi abbiamo percorso la prima parte del tragitto su un bus che ha guadato per noi numerosi fiumi e si è inerpicato per vie sterrate strette e polverose.
Dopo averci lasciato nel niente abbiamo imboccato il sentiero che ci ha portato al rifugio dove disturbati da un vento fortissimo abbiamo piantato la tenda.
È stato come camminare sulla luna, una luna dalla sabbia nera.