The secret of the duomo bells revealed


duomo di barga



Tu dici, é l'ora,
Tu dici é tardi,
Voce che cadi
Blanda dal cielo


A question which is asked by many visitors to Barga and to which , for some reason, the reply is almost always never given in full has finally been answered here on barganews.

For those of us who live here in Barga Vecchia we have the chimes of the Duomo to keep us company and tell us the time of day. Hourly they ring out over the castle but there is a kind of code to the ringing. More images and information about the bells here

It is not simply one ring = one o clock, two rings = two o clock ... no, no, nothing so simple. Once you know it becomes a simple thing to work out but until you are given a "key" it is difficult to get to grips with.

People smile when asked and sometimes if they are feeling generous they might even hand out a clue of "think of ships bells" but otherwise it is not really talked about .

That is until now..... Giordano at Casa Cordati has been asked so many times by visitors to the Casa Cordati Gallery that he printed out a sheet in Italian and English.

Here is his explanation

Barga time

Don't be alarmed if you hear church bells tolling strange hours. Barga's time needs to be explained yet can be helpful once understood.

Firstly: a single toll marks the hour, a double toll marks each quarter of an hour. So, for example, if you hear three double tolls and two single tolls, the time is 2:45.

Secondly, no more than six hour-tolls are rung. So you'll have to get used to adding six hours every hour after 6 (p.m and a.m.).

For instance, say it's the end of the day, almost dinnertime. You usually eat around 8 o'clock and you're cocking your ears to hear the church bells tell you what time it is. You'll hear four double tolls marking the hour and only two single tolls (two+six=eight).

Finally, two minutes after the hour the tolls are repeated, but without the double peals.

The fact that there are no more than six single tolls means that four different times of the day are indicated in the same way, for example 6 a.m., noon, 6 p.m. and midnight will all be indicated with six single tolls. Or 3 a.m., 9 a.m., 3 p.m. and 9 p.m. will always be marked by three single peals.

And so on.

Finally at noon and 10 p.m. you'll hear the bells' doppio, or "double". I don't know why it is called this, since it's actually three quick peals. At any rate, it tells you when it's time for lunch and time to go to sleep.

L'ora di Barga

Non ti allarmare se senti il campanile che batte un'ora che non è quella che pensi. L'ora di Barga va spiegata, e non è quella che ti aspetti. Ma una volta capita può essere utile.

Prima cosa: il battito singolo indica le ore, il battito doppio i quarti d'ora. Quindi se senti, per esempio, tre tocchi doppi e due singoli, vuol dire che sono le due e tre quarti.

Secondo: i rintocchi delle ore non possono essere più di sei. Quindi dovrai abituarti ad aggiungere sei, ogni volta che sentirai battere un'ora evidentemente sbagliata. Per esempio, siamo a fine giornata, è quasi ora di cena. Se sei abituato a mangiare alle otto, e aspetti che il campanile ti dica che ora è, sentirai i quattro rintocchi doppi che indicano lo scoccare dell'ora e solo due rintocchi singoli (due+sei=otto).

Terzo: due minuti dopo l'ora, c'è la replica, che però non prevede i battiti doppi dei quarti d'ora.

La conseguenza del fatto che i rintocchi singoli dell'ora non possono essere più di sei è che quattro ore diverse, nella giornata, saranno indicate allo stesso modo; per esempio: le sei del mattino, mezzogiorno, le sei del pomeriggio e mezzanotte saranno sempre indicate da sei battiti singoli. Oppure, le tre del mattino, le nove del mattino, le tre del pomeriggio e le nove di sera te le dirà sempre con tre rintocchi singoli.

E così via.

A mezzogiorno e alle dieci di sera sentirai il doppio delle campane. Non so perché si chiami così, dato che è composto da tre note in rapida sequenza, ma la mattina indica che è ora di mangiare, la sera che è ora di andare a letto.

Giovanni Pascoli - L'ora di Barga

 

Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell'ore viene col vento
dal non veduto borgo montano:
suono che uguale, che blando cade,
come una voce che persuade.


Tu dici, E` l'ora; tu dici, E` tardi,
voce che cadi blanda dal cielo.
Ma un poco ancora lascia che guardi
l'albero, il ragno, l'ape, lo stelo,
cose ch'han molti secoli o un anno
o un'ora, e quelle nubi che vanno.


Lasciami immoto qui rimanere
fra tanto moto d'ale e di fronde;
e udire il gallo che da un podere
chiama, e da un altro l'altro risponde,
e, quando altrove l'anima è fissa,
gli strilli d'una cincia che rissa.


E suona ancora l'ora, e mi manda
prima un suo grido di meraviglia
tinnulo, e quindi con la sua blanda
voce di prima parla e consiglia,
e grave grave grave m'incuora:
mi dice, E` tardi; mi dice, E` l'ora.


Tu vuoi che pensi dunque al ritorno,
voce che cadi blanda dal cielo!
Ma bello è questo poco di giorno
che mi traluce come da un velo!
Lo so ch'è l'ora, lo so ch'è tardi;
ma un poco ancora lascia che guardi.


Lascia che guardi dentro il mio cuore,
lascia ch'io viva del mio passato;
se c'è sul bronco sempre quel fiore,
s'io trovi un bacio che non ho dato!
Nel mio cantuccio d'ombra romita
lascia ch'io pianga su la mia vita!


E suona ancora l'ora, e mi squilla
due volte un grido quasi di cruccio,
e poi, tornata blanda e tranquilla,
mi persuade nel mio cantuccio:
è tardi! è l'ora! Sì, ritorniamo
dove son quelli ch'amano ed amo.

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