LA
PRINCIPESSA DELLA CZARDAS
Operetta in tre atti di Leo Stein e Béla Jenbach
regia di Antonello Gotta
musiche di Emmerich Kàlmàn
coreografie di Loredana Furno
direttore Paolo Massimini
con Alessandra Cecchetti, Vincenzo Santagata
NUOVA COMPAGNIA DI OPERETTA MASSIMINI
Il
principe Edvino ama la bella cantante Sylva Varescu, ma naturalmente
la sua nobile condizione impedisce il matrimonio tra i due.
Per troncare ogni rapporto, la famiglia lo richiama a Vienna
organizzando il suo fidanzamento con la cugina, di pari rango,
contessina Stasi.
Sylva parte per una tournée a New York. Qualche tempo
dopo, proprio alla festa di fidanzamento tra Edvino e Stasi,
arriva Boni in compagnia di Sylva reduce da uno strepitoso
successo in America che le ha fruttato il soprannome di “Principessa
della Czardas”, nome già coniato per una famosa
ballerina del passato.
L’arrivo del conte Feri metterà in luce che la
prima principessa della Czardas altri non fu che la madre
di Edvino, diventata nobile grazie ad un matrimonio precedente.
A questo punto il consenso alle nozze è scontato: la
felicità è completa. Stessa sorte avranno Boni
e Stasi che frattanto hanno scoperto di amarsi e giurano di
sposarsi quanto prima
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