Rifondazione comunista voterà il decreto di proroga delle missioni militari come logica conseguenza della scelta, approvata dagli elettori, di fare parte dell'Unione: è questa la posizione che Lidia Menapace ha espresso a nome del suo partito nella dichiarazione di voto nell'aula del Senato. "Votiamo nella nostra qualità di componente originaria dell'Unione", ha detto la senatrice del Prc, precisando che quello di Rifondazione "è un voto ragionato, critico, preoccupato e responsabile, anche sofferto". "Voto sofferto": certo capisco che anche se hai suoi vantaggi lo stare il più possibile sulle poltrone della maggioranza può provocare un notevole mal di culo.
Credo ci sia da aggiungere ben poco se non questi dati: Il provvedimento è stato approvato con 182 sì; 132 gli astenuti, due i voti contrari. I votanti sono stati 314, la maggioranza richiesta era di 158 voti. Rhazckal