….. è da un pò di giorni che mi riecheggiano nella testa alcune frasi, pronunciate propio da miei amati concittadini, frasi che ho sentito migliaia di volte.
Perche anche a me è stato consigliato di scappare da qua, di cercare un futuro fuori da questo paese, che Barga non offre nulla ai giovani, insomma un plebiscitario "-va via di qua in cerca di fortuna" che forse è un pò un retaggio intrinseco nel pensiero barghigiano.
Mi si conceda di dire la mia, perché questo modo di pensare albergava, fino a poco tempo fa anche dentro di me, che come ogni ragazzo di provincia che si rispetti, anche io sognavo la città e il mio paesucolo mi pareva una prigione. ora, seguendo questa pulsione, io davvero ad un certo punto sono partito "via in cerca di fortuna","a vedere come è fatto il mondo", e sono andato ad avventurarmi in una grande città, e i miei occhi bramanti meraviglia sono rimasti, come dire,dubbiosi. diciamo che poco a poco, mi sono accorto che in quella grande metropoli, dove cè eccesso di tutto, c'era qualcosa che non mi convinceva:
Davvero in città si ha tutto a portata di mano, davvero si hanno le porte aperte ad ogni possibilità, ma non potevo ignorare che qualcosa mancava, avevo trovato tutto quello che mi ero aspettato e anche di più ma non sono mai riuscito a trovare una cosa fondamentale, in una città di sei milioni di abitanti io non avevo incontratomai una Giovanna, un Barigazzi, non un Silvano, insomma: le persone, sei milioni di abitanti e nemmeno una persona!
E allora ho capito cosa significa Barga, Barga significa persone, persone vere, persone autentiche, a volte grottesche ma grottescamente sincere nella propria originalità.
Allora ho capito che Barga è qualcosa di unico, di storicamente irripetibile, Barga è un puzzle di cui ogniuno di noi è un tassello, Barga è un miracolo, e purtroppo come tutto ciò che è spontaneo e vero è anche esremamente delicato.
Barga è come una selva: se la calpesti troppo poi non ci crescono più i funghi, e noi dobbiamo stare attenti a non farci calpestare perchè noi Barga la stiamo perdendo, stiamo perdendo i nostri funghi, il primo lo abbiamo perso proprio la scorsa estate, proprio sotto i nostri occhi, possibile che nessuno abbia recepito il messaggio?!
Dobbiamo difendere il nostro microcosmo, il nostro equilibrio, io non sono per chiudere le porte, dalle porte può entrare si arricchimento ma può entrare anche distruzione, perchè "globalizzazzione" non significa "evoluzione", significa appiattimento, omogeneizzazione, significa distruzione dell'individualità, del carattere, della cultura, della tradizione. e io non sono sicuro di sapere di cosa stò parlando ma sono sicuro di crederci fortemente.
Potrei anche sembrare conservatore ma poi, conservatore, vi sembra una brutta parola? il contrario di conservatore è dissipatore, l'opposto di colui che conserva è colui che perde…e che può perdere anche se stesso, il suo paese… article by Dr Who
La penso esattamente come te. Barga è un piccolo tesoro di originalità , da proteggere ed assaporare. Grazie per le tue parole.
tutto cio che hai scritto merita l attenzione di chi legge ,ma soprattutto merita il rispetto per chi le ha scritte.E’ del tutto normale che alcuni ti abbiano consigliato di partire da barga ,proprio perche tu ci tornassi prima o poi ,e potessi capire l’importanza del tuo ruolo nella comunita e la sopratutto perche tu comprendessi che sia l andare ,che il tornare fanno parte di un unico movimento.Il tuo…E che nessuno dei due contrasta l altro.Si scappa da dove si e’ nati per un sano bisogno di curiosita, e si torna perche la stessa curiosita ci fara’ comprendere quale fosse il nostro legame con il nostro senso di appartenenza a qualcosa… ci sono alcuni che non partono mai e che per loro sfortuna non torneranno neanche mai.Tra questi secondi ci sono io.Quindi considerati un privilegiato perche il percorso ,le contraddizioni, le regole che gli hai imposto,ti hanno consentito di essere tale ….sei andato e ti sei indubbiamnete arricchito , sei tornato perche tutti potessero godere e apprezzare di cio di cui ti sei inevitabilmente arrichito…In ogni luogo del mondo esistono dei silvano e delle giovanna e qui non credo nessuno li abbia calpestati.Sono i meccanismi sociali a imporre le regole e comportamenti inevitabilmente scorretti e le persone come te hanno il compito di disfarle giustamente e quello di fare notare al vicinato ,come non sia per nulla scontato che Silvano si sia buttato giu da un ponte.E per questo mi sento di dirti grazie.Io sono uno di quelli arrivati qui un po per caso.Non ho trovato alcuna accoglienza , ne amicizie particolari . Abituato come sono ad essere ovunque straniero non mi sono neanche accorto se qualcuno mi avesse aperto l’uscio di casa per farmi entrare.Il problema infatti non sono le nostre delusioni ma il movimento interiore che le genera, le amplifica o piu semplicemente le ignora.
Barga per me , e’ una solida e uggiosa domenica invernale con misto di pioggia e nebbia e l odore dei camini che fumano da stanze apparecchiate nelle quali come silvano non saro mai invitato.
Spesso ho immaginato quelle stanze ,con gli orologi rumorosi, le entrate gotiche per finta, con tovaglie pulite con rumori di bambini in pigiama col naso al vetro sperando che la pioggia si tramutasse in neve.Poi viene notte e l unica cosa che mi riesce di pensare e’ a chi sta peggio di me..magari ai cervi nel bosco che cercano un riparo.Sta sereno , non perderai il tuo paese se non perderai te stesso. Portaci i tuoi desideri , i tuoi sogni e te ne saremo tutti grati e il tuo microcosmo , sara salvo…grazie jon barleicorn
Non ci dimentichiamo che Barga è anche un crogiuolo di polemiche, sputtanamenti e ignoranza senza limiti e che le persone non sono solo grottesche e sincere ma ci sono anche delle enormi teste di cazzo pronte a far di tutto per rovinarti per il puro piacere di farlo… o forse questa parte di Barga non l’hai conosciuta?
l ho conosciuta eccome ma sinceramente non e’ poi cosi importante alla fine .La miseria culturale in cui la gente vive e’ un problema fondamentalmente della gente stessa e poi di chi ne paga ovviamente le conseguenze.non bisogna imparare solo a difendersi ma ad attacare e nella maniera piu giusta per difendere le proprie idee..
e poi….
“tutto il mondo è paese”
che ti credi che altrove non trovi le stesse teste di cazzo?
avendo fatto due giri qua e là ti posso assicurare che le trovi – a la grande!
Carde ma mi sembra che tu stia facendo polemica…non sarai mica anche te una delle teste di cazzo di cui parli?..
polemica io? quando mai??
Lo so che ci sono da tutte le parti ma quì la percentuale è alta forte.
Per quanto riguarda la tua domanda, dr. who, giudica pure da solo, visto che c’hai gli occhi bramanti meraviglia.
Si deve notare che il nostro Carde a il corragggio di parlare senza nome nascosto. Bravo.
Communque, dopo 35 anni sulla strada — dalla Nicaragua alla Cina, poi l’Unione Sovietica prima e dopo, e dal 1991 nel Medio Oriente — non sono d’accordo che la percentuale degli imbecile e alta forte qui a Barga. Almeno i barghigiani non si ammazzano. E nessuno puo credere che ci sono piu teste di cazzo alla Garfagnana che nell’America di Bush o la Padana del Bossi.
Da quando l’America è diventata di Bush. Pensavo che L’America era dei People anche se oggi le People sono di Bush. Quindi se le People sono di Bush è L’america è dei People allora hai ragione, L’America è di Bush. Ma fra poco Bush deve andare via e quindi L’America non è più di Bush ma di un altro.
La differenza fra America e Italia e:
America: Diverse
Italia: Le Stesse
“It’s all the same difference” — Yogi Berra, New York Yankees
“Non è sempre negativo, Se il tuo gatto si amala quando sei all’estero allora un Test di Cats può essere molto utile.” – Deety,2007
Caro webmaster, mi sembra che Deety a perso la sua testa.
Credo che tutto il mondo è paese. Da ogni parte trovi il buono e il cattivo, il bello e il brutto. Certo è che in un posto piccolo si tenda ad imbatterci più spesso nella stessa gente e di qui a vedere se ieri, oggi e domani hanno cambiato pettinatura, vestiti, casa, macchina, lavoro, etc. Di qui le negatività che cita il Carde. L’uscire da Barga e da qualsiasi piccolo paese, anche se Barga è un grande paese, ti fa apprezzare cosa c’è a Barga di bello, ma anche cosa c’è di brutto. Ma così è da ogni parte del mondo. Purtroppo oggi manca di saper assaporare tutto quello che abbiamo, anche la più piccola cosa. si vive per avere sempre qualcosa di più del ns vicino, per apparire, per mascherarci da quelli che in fondo poi non siamo. E qui si perde la genuinità , la semplicità della nostra persona. E si apprezza il povero Silvano che non c’è più, o la Giovanna. Magari spesso li avevamo ignorati o avevamo permesso a qualcuno di deriderli. Ricordo sempre che Silvano era il primo a dare il buongiorno, la buonasera, il “come va”..e spesso le persone che magari reputi amici, nemmeno ti considerano se li chiami, se mandi l’ormai indispensabile messaggino.. Barga ha tante “teste di cazzo”, come ha tante brave persone. Ma ditemi dove non ci sono persone così?! Forse bisognerebbe partire da ognuno di noi per essere diversi e invece di “cucire cappotti” alle spalle della gente, provare ad essere diversi, ad accettare la gente anche se “diversa” da me. E per “diversa” intendo “non condividente” il mio pensiero, il mio modo di essere e vivere. Credo che ognuno debba vivere come vuole, ma nel rispetto dell’altra gente, nel rispetto del prossimo. Pensala come vuoi, ma non mancare di rispetto! Le idee, il modo di essere e vivere sono cose soggettive, ma il rispetto nella gente deve rimanere una cosa oggettiva. Io Barga la amo, la adoro e la prendo con il bello e con il brutto, con il furbo e con il semplice, col colto e con l’ignorante (sempre che l’ignorante non sia poi il colto..). Mi capita spesso di accompagnare turisti stranieri in giro per il “mio paese” e sono gonfio di entusiasmo perchè so quello che vale Barga, ma non solo “esteticamente”.. Bisogna solo imparare a vivere meglio, ad apprezzare di più quello che si ha, a non guardare con gelosia se l’orto del vicino è più prolifico del mio. Io sono così, ho lasciato l’invidia per la strada nel crescere, nell’imparare a vivere. Forse qualcuno non è ancora cresciuto..o forse i miei sono solo discorsi… Ciao!
Il mondo è pieno di teste di cazzo. Molto probabilmente pure io lo sono. E anche li stranieri che sono venuti ad abitarci forse lo sono o forse no. Però Barga rimane un piccolo gioiello in mezzo a nulla, pieno di storia e di cultura, forse Carde non riesci a comprenderlo ma è cosi. Non sei uno stupido anzi ti ho sempre considerato una persona molto inteligente e brillante. Quindi apri bene li occhi e renditi conto di quello che hai.
di certo non erano gli stranieri l’obbiettivo delle mie lodi…
io non ho detto che non mi piace Barga ma le lodi fatte mi semravano eccessive e ho ritenuto opportuno ridimensionarle un po’ e ci tengo a ridimensionare anche il fatto di essere molto inteLLigente e brillante.
Conoscere…proiettare me aldifuori di me verso la realtà che mi circonda.
Posso farlo anche a Barga.
Non è del tutto esatto.
Si, si può fare ma non quando si è veramente grandi sognatori, non quando è necessario mettersi costantemente alla prova, non quando si ha bisogno di velocità , rapidità , frenesia… .
Accontentarsi delle piccole cose è la chiave della felicità . Assolutamente.
Ma partire, lasciare per un po’ il proprio paese non significa non accontentarsi, non significa non essere felici.
Ognuno di noi fa una scelta…si tratta semplicemente di scegliere….ricordando però che è necessario CONOSCERE quelle che sono le opportunità …altrimenti la scelta è obbligata.
In today’s world, with a few friends, some books, an internet connection, and a little curiosity, you can learn everything you ever wanted to know about anything.
We are surrounded here by magnificent musicians, artists, writers, others, and nature, everything you’ll ever need for inspiration.
It isn’t where you are but who you are and what you do with it.
Write your own life story as you go. Travel and see the world, if you wish. But look not to your neighbor but into your heart and follow your passion from wherever you sit. Take it from me, creativity is the key.
internet connection…credo che non sia proprio la stessa cosa…i rapporti umani, i sorrisi, le impressioni di un viso, i colori di un paesaggio, i suoni, le voci…non sono sostituibili con internet.
Non importa sottolineare quanto sia bella barga e quanto fantastiche sono le cose che ci circondano…io sono nata li…lo so benissimo… .
Purtroppo è spesso difficile guardare dentro il proprio cuore. La passione (pieni di passione si nasce) è un qualcosa che è insita dentro di te. Io parlavo di conoscenza. Proiettare il me aldifuori di me. Proiettare me…fuori da me… . Mettersi alla prova. La creatività è la chiave…ma c’è chi vuole farla emergere… .
Si sa che cosa hai lasciato, a volte, soltato quando vai via…
Interesting to note that philosophical, intellectually reflective articles in Barganews invariably attract the most numerous responses from its readers. And this too speaks very highly of Barga. Generally speaking, the larger world — the one that seems to be pulling at Caro Ale — is neither intellectually engaged nor philosophically curious these days. Maybe that world needs people like Ale more than Ale needs it…