Il quartetto di Roberto Gatto, instancabile nella sua ricerca, vede la collaborazione con alcuni tra i più affermati musicisti del panorama jazzistico italiano ed europeo:Luca Mannutza al pianoforte, Daniele Tittarelli al sax alto e soprano e Luca Bulgarelli al contrabbasso. In questo progetto Gatto costruisce con mano leggera e mai prevaricante un percorso variegato e sempre piacevole attraverso le cadenze di varie culture,con brani a firma del batterista e di diversi altri autori; atmosfere e ritmi dai diversi caratteri senza però perdere mai di vista la grande tradizione jazzistica e sopratutto lo swing, parametro indispensabile anche in altri generi musicali.
L’idea di Roberto Gatto concludendo è quella di interagire il più possibile con il resto dei musicisti lasciando molto spazio all’improvvisazione,cercando di “spiazzare” continuamente l’ascoltatore, senza però banalizzare i contenuti all’interno del percorso musicale – source
Roberto Gatto – batteria | Luca Mannutza – piano | Daniele Tittarelli – sax | Luca Bulgarelli – contrabbasso
“ ……Per Roberto Gatto, musicista raffinatissimo più attento alle idee che agli stili, essere dalle parte giusta della strada ha sempre significato esplorare, con infinita modestia, percorsi alternativi, che magari allungano la strada, ma rendono lo spostamento, il viaggio, il movimento più importanti della destinazione…………”
Born in Rome on October 1958, his professional debut was in 1975 with the Trio di Roma (Danilo Rea piano, Enzo Pietropaoli bass). He has been played all over the world with his own groups as well as together with international artist. All of the groups in his name are charaterized, in addition to first class technique and a refined research of timbre, by a great “warmth”, typical of the Mediterranean culture.
Numerous are the concerts and recordings collaboration as a sideman. Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Maurizio Giammarco, Barney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nistico, Michael Brecker, Tony Scott, Joe Lovano, Massimo Urbani, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangelrsdof, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Mal Waldron, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Ben Sidran, John Scofield, John Abercrombie, Didier Lockwood, Bobby Hutcherson, Richard Galliano, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Pat Metheny.
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Una cosa è certa: la musica non fa bene ai capelli.