The winter theatre season opened in Barga Vecchia this evening with a completely full house at the Teatro dei Differenti for Eduardo: più unico che raro! by Eduardo De Filippo with Rocco Papaleo and Giovanni Esposito with Pino Tufillaro, Antonio Marfella, Antonella Romano, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro. Regia – Giancarlo Sepe.
The party atmosphere continued right to the end of the show when as they crowd left their boxes to leave the theatre they found that the Istituto Professionale Alberghieri “Fratelli Pieroni” had organised quietly and unseen during the acts a series of tables laden with cakes and drinks to celebrate in style the start of the new theatre season in Barga
Eduardo: più unico che raro! – quattro atti unici di Eduardo De Filippo. Regia di Giancarlo Sepe
con Rocco Papaleo, Giovanni Esposito, Pino Tufillaro, Antonio Marfella, Antonella Romano, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro…
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Filosoficamente (1928)
Un’impiegato di modeste condizioni economiche ha due figlie, che, con grande preoccupazione del padre, non si sono ancora sposate. Viene organizzata una festa in casa per permettere alle ragazze di conoscere due spasimanti che però dei difetti: uno è cieco, l’altro è fortemente miope. Ma il finale sarà comunque lieto…
Il Dono di Natale (1932)
Siamo al 22 dicembre e Attilio vuole regalare alla moglie dei pettini in tartaruga ed oro per tenere su i capelli mentre Emilia vuole regalare al marito una catenina d’oro per il suo orologio da taschino. Malgrado gli enormi sacrifici….
La voce del padrone (1932)
La commedia racconta del travagliato tentativo di effettuare la registrazione, in sala d’incisioni, della canzone Adduormete cu’mme. Arriva dapprima il tecnico, poi il direttore della sala, il maestro Scardeca, che “modestamente… aggiustò la Bohème di Puccini”; il violinista Attilio, con la testa fasciata, la cantante Fiammetta Flambò, che ama esibirsi esclusivamente in strada, nelle piazze, nei ristoranti, nei bar ma, chissà perché mai nei teatri; il Trombonista Camillo colpito da continui attacchi di tosse convulsa; Nicola il maestro di clarino, Vincenzo rullante, ovvero il batterista ed infine la vera cantante Clara.
Ecco l’orchestra: è al gran completo pronta per l’incisione…
Pericolosamente (1938)
Interprete principale di questo atto unico è Dorotea, una brava donna, ma con un carattere così impossibile che – a detta del marito Arturo – può essere domata solo a colpi di pistola. L’arma, di cui egli si serve, è caricata a salve, ma Dorotea non lo sa e ogni volta crede di dovere la propria salvezza a un miracolo.
Alla fine si spara continuamente e senza conseguenze e l’effetto teatrale provocato dall’esplosione è sfruttato a fini comici piuttosto che drammatici.