Risultato a sorpresa al “Johnny Moscardini” di Barga: l’Appennino Pistoiese coglie tre punti insperati e viola (per la prima volta in stagione) lo stadio della squadra barghigiana. Per gli azzurri di Giusti si tratta della seconda sconfitta consecutiva: un dato che sicuramente deve far riflettere, anche se le sconfitte delle altre due concorrenti Ghivizzano e Vaianese lasciano inalterata la situazione in classifica. C’è comunque da dire che il controllo della gara è sempre stato nelle mani del Barga, che pur senza brillare ha mantenuto stabilmente il pallino del gioco. Di contro, la formazione cutiglianese era salita al “Moscardini” col chiaro intento di strappare un punto prezioso al termine di una gara di contenimento, e allo scadere ha saputo sfruttare con Cerretini l’unico acuto in contropiede per conquistare e trasformare un calcio di rigore. Rispetto agli undici della scorsa domenica, mister Giusti rinuncia a Crudeli e Aquilante per dare spazio a Tognocchi e Salotti. Al 12′ il primo acuto è di Ragghianti, con un calcio di punizione dai 25 metri che termina a fil di palo. Al 18′ il Barga protesta per un gol annullato a Bianucci, che sfrutta un’indecisione tra portiere e difensore per deviare la palla in rete: il direttore di gara ravvede un fallo in attacco piuttosto dubbio. Al 35′ una bella sponda di Bianucci libera al tiro Ragghianti, che dall’altezza del dischetto del rigore non colpisce bene il pallone, che termina debolmente tra le braccia del portiere. Al 42′ è ancora una punizione-bomba di Ragghianti dai 30 metri a impensierire Besson, costretto ad alzare la palla in angolo. Al 60′ Tognocchi mette al centro per Ragghianti, che in area di rigore controlla il pallone, si porta sul destro e al momento di calciare a rete viene anticipato da un intervento prodigioso di Scintu. Tre minuti dopo Fontana crossa bene al centro per Bianucci, che di testa mette a lato. Al 70′ Ragghianti è scatenato sulla fascia destra e dopo aver seminato due avversari crossa al centro per Benlaidi che per pochissimo non arriva a calciare a botta sicura. Nel quarto d’ora finale la manovra del Barga è meno fluida, e gli azzurri si affannano alla ricerca del gol soprattutto con numerosi calci d’angolo e punizioni conquistate. Al minuto 89 arriva la più classica delle beffe: Cerretini sfrutta un evidente errore della difesa azzurra per involarsi verso la porta barghigiana e viene atterrato dall’uscita di Canal. L’arbitro fischia il rigore ed espelle il portiere barghigiano: tra l’altro la squadra azzurra ha già esaurito i cambi e deve schierare in porta il centrocampista Barbuti. Cerretini trasforma con facilità dal dischetto, regalando tre punti davvero rocamboleschi alla squadra ospite.
a cura di Massimiliano Falsini