Anche se la Quaresima è iniziata da pochi giorni, cominciano già a delinearsi gli impegni che vedranno attivo il Vicariato di Barga in occasione della Pasqua che quest’anno cade domenica 24 aprile. Le celebrazioni inizieranno in forma collettiva con la tradizionale Via Crucis Vicariale alle ore 21 del 15 aprile, suggestivo percorso notturno a piedi da Tiglio Basso alla chiesa di S. Giusto meditando sulle stazioni della Passione del Signore. La settimana successiva una nutrita serie di eventi ricorderà il momento liturgico più importante dell’anno: le celebrazioni si apriranno per l’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia il Giovedì Santo con la Messa in Coena Domini celebrata in Duomo. La sera del Venerdì Santo avrà luogo la consueta processione penitenziale che si svolgerà interamente nel paese di San Pietro in Campo; infine, tra il sabato e la domenica, la solenne Veglia Pasquale nel suggestivo scenario del nostro Duomo. Per l’Unità Pastorale di Fornaci di Barga, Loppia e Ponte all’Ania il triduo delle celebrazioni pasquali sarà tenuto per intero nella chiesa di Ponte all’Ania, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua apertura che cadrà il prossimo 1° maggio. Sola ed importante eccezione: la processione che la sera del Venerdì Santo porterà la neo restaurata Pietà dalla chiesa del SS. Nome di Maria in Fornaci alla Pieve di S. Maria Assunta in Loppia, con l’accompagnamento della filarmonica “G. Puccini” di Fabbriche di Vallico.
La Pietà di Loppia, che mentre scriviamo è ancora in restauro presso la ditta Barsanti di Bagni di Lucca, è una pregevole statua in gesso a grandezza naturale che fu donata alla pievania agli inizi degli anni ’30: produttrice era la famosa Ditta Da Prato di Chicago, città da cui l’opera giunse appositamente per essere destinata alla Pieve di Loppia. La statua, rimasta per anni in una vetrina espositiva accanto all’ingresso, aveva cominciato a subire i danni del tempo, soprattutto nella sporcizia e nella caduta dei colori; per questo motivo il pievano P. Antonio Pieraccini, dopo averla esposta l’anno scorso durante il periodo di Quaresima, ha deciso di mandarla appena possibile a restaurare. Ora la popolazione attende il ritorno dell’opera d’arte, a cui sarà anche assicurata una collocazione più idonea rispetto alla precedente.