Passata la tempesta si fa la conta dei danni ed a quanto pare il bilancio finale non sarà di quelli al risparmio per il comune di Barga. Il maltempo del 25 ottobre scorso ha causato danni a civili abitazioni, a strade, manufatti.
Ad oggi pomeriggio, l’ufficio di Protezione Civile stava ancora redigendo una relazione di quegli che sono stati i danni principali in tutto il territorio comunale, anche perché domani alle 12 in Comunità Montana è convocata una riunione di tutti i comuni per fare il punto della situazione e stabilire l’iter e le priorità degli interventi da mettere in campo.
Da parte del Comune di Barga sarà presentata nell’occasione una relazione il più possibile dettagliata che include anche una serie di interventi che non sono di pertinenza dell’ente locale.
Tra questi la sempre più preoccupante situazione degli argini del fiume Serchio a Mologno. La scogliera di massi realizzata sotto il ponte di Gallicano (lato Barga) due anni orsono, dopo i danni dell’alluvione del dicembre 2009, ha ceduto e ci sarà da intervenire prima che nuove piene la distruggano completamente e minaccino di seguito anche la stabilità del ponte stesso.
Più a nord, l’acqua di questi giorni ha eroso una nuova porzione del terreno a ridosso del campo sportivo di Mologno. Qui l’argine non esiste più da diversi anni, completamente crollato, e già due anni fa il Serchio si portò via una bella fetta di terreno. La provincia non era intervenuta in questo caso ed i risultati si vedono: adesso la strada che raggiungeva il campo sportivo non esiste più e se non si interverrà nella zona per ripristinare l’argine, il rischio è che l’erosione raggiunga anche lo stesso campo sportivo e la sua tribuna.
Per quanto riguarda le frane di cui avevamo già parlato negli articoli di ieri, preoccupa soprattutto uno dei due smottamenti che ha interessato la strada di Buvicchia. Sono in corso attente valutazioni con l’ausilio anche di un geologo per stabilire se la strada vada chiusa al traffico.
La decisione si saprà sicuramente prima di domani.
Nuove notizie sui danni arrivano da Sommocolonia. Potrebbe essere a rischio la stabuilità del terreno su cui sorge il piccolo cimitero del paese. I rilievi e gli studi sono in corso.
Intanto da Mologno (nel fotoservizio sotto pubblichiamo alcune delle immagini inviate da Paolo Marzi), si lamentano per gli allagamenti che si so no verificati anche lungo la strada che costeggia il nuovo centro commerciale. Secondo la gente del posto anche problemi più marginali come questi, relativi principalmente alla cura di fossati e fognature, vanno affrontati e risolti. La cura del territorio e la manutenzione ordinaria, dicono, sono fondamentali.
I cittadini residenti in Buvicchia si augurano che l’amministrazine comunale sia così “gentile” da comunicare loro l’ipotetica chiusura della strada prima dell’effettiva chiusura della stessa.
Si ricorda inoltre, che già da tempo era stato comunicato alla società GAIA la perdita di un tubo nel luogo stesso dell’attuale frana. Tubo che si vede bene dall’ottima foto riportata sul giornale.
In riferimento agli eventi alluvionali della scorsa notte, ed in particolare per le frane lungo la strada di Buvicchia, gli abitanti della zona evidenziano l’attuale situazione di disagio per raggiungere le proprie abitazioni e si auspicano che l’ Amministrazione Comunale intervenga al più presto, non per chiudere la strada ma per ripristinare le condizioni di viabilità e sicurezza necessarie per tutti.
Quella frana, nei prossimi giorni e con la nuove piogge in arrivo, è a rischio, cosi come la strada che da mologno va a Barga, ho postato le foto sul mio profilo facebook. Speriamo bene…
Landslide image here