Mentre nel fondo valle tecnici e maestranze erano alle prese con i danni causati dal forte vento che ha insistito sulle nostre zone (un treno deragliato ed un albero caduto), sulla montagna barghigiana si è respirata invece aria di festa in un’atmosfera incantata.
Eh sì perché se ieri la Befana è scesa a Barga, oggi sono stati i bambini e le loro famiglie ad essere andati a farle visita nella sua casina di Pegnana.
E la buona vecchina ha avuto un gran da fare nell’accoglierli tutti, con una lunga fila in attesa davanti alla porta della sua casetta.
Sarà stata la voglia di incontrarla per ringraziarla dei doni di ieri sera, sarà stato il tempo soleggiato e non troppo freddo, sarà stato il gusto di una passeggiata in montagna, ma a Pegnana si è registrata una vera e propria folla di visitatori, e a giudicare dalle inflessioni nel parlare, molti venivano da fuori.
Meno male che a dar man forte alla Befana c’erano gli amici dell’associazione Perché la tradizione ritorni – la Befana, che hanno preparato cioccolate calde e vin brulè, necci e castagnacci e panini per tutto il pomeriggio, così da far sembrare meno lunga l’attesa necessaria a scambiare due parole con la Befana.
Per i piccoli, passare un pomeriggio alla casina della Befana, anche se la padrona di casa era molto impegnata, è stato comunque divertente: ci sono i caprettini nel recinto, c’è una radura dove giocare a pallone, ci sono montagne di foglie secche in cui tuffarsi e tanti altri bambini con cui spasarsela.
Forse meno contenti saranno stati i genitori, “un po’” imbottigliati sulla strada per Pegnana, poco adatta ad accogliere un così grande flusso di persone, ma sicuramente la Befana penserà anche a questo, trovando un’idea per rendere più agevole arrivare a casa sua quando è prevista così tanta gente.