Da tre anni la Comunità Montana – oggi Unione dei Comuni – della Media Valle del Serchio riconosce l’impegno dei cittadini che si distinguono nella comunità con un Premio al Lavoro. Quello del 2012 , assegnato venerdì 20 aprile, ha avuto un significato particolare, dato che è stato consegnato a tutti coloro che negli anni hanno ricoperto la carica di presidente nell’ente.
Questo per dare un riconoscimento, nell’anno del passaggio da Comunità Montana a Unione dei Comuni, a tutti coloro che nei quarant’anni di storia di questa istituzione hanno lavorato con impegno, lasciando una preziosa eredità.
Alla cerimonia avvenuta a Borgo a Mozzano, hanno preso parte numerose autorità civili e militari: i sindaci dell’unione, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il senatore Andrea Marcucci, Il questore di Lucca dott. Santoro, il prefetto dott. Giuffrida. Presente anche una classe dell’I.T.I Ferrari accompagnata dalla preside Giovanna Mannelli e le rappresentanze sindacali del territorio.
Tutti riuniti per avvalorare e sottolineare l’importanza dell’ente montano che da alcuni mesi ha cambiato nome ma non finalità: difendere il territorio, fare “sistema” per guadagnare in efficienza e fungere da punto di riferimento per i cittadini della Media Valle.
A fare gli onori di casa il presidente, Nicola Boggi, che ha voluto riconoscere il lavoro dei suoi predecessori, lodato anche dalla parole del prefetto, del presidente della provincia, del senatore Marcucci e del presidente di UNCEM, nonché membro dell’Unione, Oreste Giurlani.
In un percorso a ritroso sono stati dunque premiati Marco Bonini, sindaco di Barga e presidente della Comunità Montana dal 2005 al 2009; Marco Remaschi, in carica per due mandati dal 1997 al 2000 e poi dal 2002 al 2005; Alessandro Adami, presidente dal 2000 al 2002; Moreno Maddaleni, presidente per due mandati dal 1991 al 1999; Gabriele Matraia, in carica dal 1987 al 1991 e per finire Giancarlo Bianchi che è stato il primo presidente, con un mandato rimasto storico durato dal 1973 al 1986.
Premiato anche Lando Baldassari, storico presidente della Comunità Montana dell’area lucchese, alcuni dei cui comuni, dall’anno della soppressione, sono confluiti nell’area della Media Valle, andando a formare una costola dell’attuale assetto.