Continua la protesta dei lavoratori del Corsonna, ancora impegnati a far conoscere all’opinione pubblica la propria difficile situazione, colmata nell’ultima settimana in un vero e proprio stato di incertezza, un limbo in cui nessuno sa più quale sia il suo ruolo e che cosa potrà succedere a breve.
Giovedì e venerdì il presidio attivato a Barga è stato spostato anche a Fornaci in piazza IV Novembre dove le maestranze dello scatolificio Corsonna, sotto una pioggia battente, sono state comunque sempre presenti ed hanno distribuito volantini e parlato con la gente. Molti si sono fermati ad ascoltare la loro storia in questi giorni ed in tanti hanno espresso la propria solidarietà. Tra questi anche i lavoratori della Smurfit Kappa Ania di Ponte all’Ania e della KME di Fornaci. Dai due stabilimenti sono giunti degli striscioni con i quali gli operai hanno preso parte al presidio in m odo simbolico.
Da lunedì il presidio verrà nuovamente attivato a Barga anche perché in giornata si terrà l’incontro deciso la scorsa settimana a Palazzo Ducale ed al quale sono state convovate tutte le parti ed anche i parlamentari ed i consiglieri regionali della zona per stabilire una strategia comune. Si punta ancora a spingere il Tribunale a concedere la cassa integrazione in deroga; porterebbe una bella boccata di ossigeno alleviando le gravi difficoltà provocate ai lavoratori e alle loro famiglie da questa lunga e complessa vicenda.