Buone notizie per il Liceo Classico di Barga che dal prossimo anno scolastico entrerà nella rete Erre Cubo, un progetto pilota ideato per ampliare l’offerta formativa evitando il rischio di chiusura degli istituti scolastici delle zone montane.
“Erre Cubo” è nato per salvaguardare e valorizzare i piccoli istituti che non riescono a raggiungere il numero di iscritti previsti ma che facendo “rete” possono essere mantenuti attivi: la collaborazione per questo primo anno è tra i licei classici di Barga, Aulla e Massa Marittima i quali, tramite infrastrutture tecnologiche, potranno tenere lezioni in video conferenza da condividere con le altre scuole della rete, divenendo di fatto un unico istituto virtuale.
La volontà di dar vita al progetto nasce dai Comuni di Barga, Aulla e Massa Marittima, che appena pochi giorni fa hanno firmato un protocollo di intesa con l’ufficio scolastico Regionale della Toscana assieme a UNCEM; un accordo che permetterà di mantenere in vita i licei classici di questi comuni (ai quali potrebbero aggiungersene altri) mettendoli in rete ed arricchendone le offerte formative sfruttando soluzioni tecnologiche.
Il progetto è stato presentato questa mattina a Barga alla presenza del presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani, dei sindaci dei comuni interessati e dei dirigenti scolastici dei tre licei classici coordinati da Renzo Pia, presidente della Conferenza dell’istruzione della valle del Serchio.
Le novità che porta Erre Cubo sono numerose, sia nell’ambito della formazione che nelle modalità di svolgimento delle lezioni, facendo davvero “di necessità virtù”: quattro i nuovi indirizzi attivati nell’ambito di Erre Cubo, con corsi specifici sul giornalismo, sull’educazione all’immagine, sulla storia del territorio, sull’applicazione delle tecnologie informatiche alle lingue antiche.
Le modalità con cui si svolgeranno le lezioni negli istituti di Barga, Aulla e Massa Marittima saranno all’avanguardia ed avverranno anche per mezzo di video conferenze e lavagne interattive in collegamento tra le aule di questo plesso “virtuale” o con esperti che trasmetteranno in altre sedi, in modo da condividere informazioni e esperienze anche a distanza.
Altro vantaggio di Erre Cubo è quello di sviluppare il linguaggio digitale nelle scuole dei comuni montani ed educare gli allievi ad un tipo diverso di fruizione della tecnologia, che da strumento di svago e divertimento diventa in questo modo un mezzo fondamentale dell’apprendimento.