Sabato 8 settembre si chiuderanno, con una solenne processione, le celebrazioni in onore ai cinquecento anni della tavola dipinta della Madonna del Molino, una pregevole opera di autore sconosciuto, probabilmente italiano e vissuto nel Trecento che è sicuramente tra i più importanti tesori custoditi nel Duomo di Barga.
Un evento che l’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia ha scelto di festeggiare in maniera degna a partire già dallo scorso dicembre. Il cinquecentenario è stato poi esteso all’intero Vicariato nel 2012, con l’esposizione dell’icona in ogni parrocchia e adesso il quinto centenario sarà celebrato ripetendo la processione lungo il cammino che la sacra immagine compì dal mulino dell’Opera di San Cristoforo, tradizionalmente ricondotto all’area di Catagnana, al Duomo, come riportano gli scritti del memoriale di Jacopo Manni da Soraggio, pievano di Barga dal 1487 al 1537.
La cerimonia di sabato prossimo è stata
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chiamata “Dalla Corsonna al Duomo con la Madonna del Molino” e la processione partirà alle 21 con la presenza del vescovo della Diocesi di Pisa, mons. Giovanni Paolo Benotto.
Il corteo prenderà il via in verità non da Catagnana, ma da Viale Giovanni Pascoli, all’altezza dell’officina Peugeot, sulla strada che comunque collega Ponte di Catagnana a Barga. Da qui l’immagine sarà condotta in solenne processione lungo: via del Capriolo, viale Cesare Biondi, via dell’Acquedotto, porta Macchiaia, via di Mezzo, via della Ruota, via della Speranza, piazza Beato Michele per poi giungere in Duomo dove si chiuderà la cerimonia.
L’Unità Pastorale di Barga sta lavorando da tempo all’organizzazione di questo ultimo evento legato al cinquecentenario ed invita la popolazione a partecipare, ad illuminare e addobbare le abitazioni lungo il percorso e le associazioni di Volontariato e le Compagnie delle chiese barghigiane a partecipare con le loro insegne.
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