Negli ultimi giorni di agosto c’è stato il furto di un grosso vaso storico in terra cotta rossa che faceva bella mostra di sé all’esterno della chiesa del SS. Crocifisso, situato a destra uscendo dalla chiesa. Su di esso si poteva leggere la data di modellazione e successiva cottura: 1705.
L’atto è avvenuto nella notte e nessuno dei vicinanti si è accorto di ciò che stava avvenendo. Solo la mattina, aprendo le finestre, la brutta sorpresa: al posto del vaso c’erano solo il mucchio di terra e la pianta di agrifoglio che conteneva.
Tempo addietro, recatomi in Duomo per delle foto, da un amico incontrato sul posto, sentii rivolgermi una domanda attinente proprio quel grosso vaso: non ti pare che sarebbe il caso di riporlo in un posto più sicuro? L’hai vista la data che c’è sopra? Va a finire che lo rubano.
Io gli risposi: sarebbe da farci un articolo per sollecitare la sua sicurezza; che ne dici? No; non lo fare, si potrebbe correre il rischio di troppa réclame.. speriamo che ci pensino.
Ovviamente e comunque, mostrando a ogni passante la sua bellezza e il suo valore storico, la propaganda se l’è fatta da sé, poi trovando qualcuno che ha pensato di portarselo via, così tornando nottetempo a compiere il furto.
Ci sono delle stranezze che potrebbero avere anche un loro senso. In quei giorni un ospite di Barga di lingua italiana, trovandosi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico per delle informazioni, alla visione del bel coppo in terra cotta lì in mostra all’ingresso dell’ufficio quale arredo, colse l’occasione per esprimere al personale tutta la sua stupefatta meraviglia per la coraggiosa esposizione di un simile manufatto, a sua detta, di straordinario valore storico. Naturalmente era un intendente di terre cotte.
Tornando a quando in Duomo incontrai il preveggente amico, devo dire che, avendo con me la fotocamera, decisi di scendere al SS. Crocifisso per scattare delle immagini al vaso in oggetto. Almeno che questo nemico del patrimonio storico di Barga sappia che in tantissimi vedranno l’immagine del singolare vaso.