Si è creata immediatamente una grande empatia tra gli allievi delle classi IV e V dell’ISI di Barga e l’atleta paralimpica Sara Morganti, stamani a Barga per raccontare la sua esperienza a Londra 2012.
Nell’aula magna Carradini non è volata una mosca durante l’ora abbondante in cui Sara ha raccontato come anche con una disabilità grave si può affrontare la vita e lo sport in maniera propositiva e determinata. Insomma, senza barriere.
Certo, l’equitazione paralimpica (come tutti gli altri sport) si avvale di mezzi diversi per sopperire alle mancanze fisiche del cavaliere, ma non differisce in niente dalle prove condotte dai normo dotati, giudicati – per quanto riguarda il dressage, la disciplina di Sara – da giudici attenti che valutano ogni particolare indipendentemente dalle capacità fisiche del cavaliere.
Sara, come tutti sappiamo, ha ottenuto un quarto posto agli ultimi giochi paralimpici, dopo essere stata in testa alla classifica fino all’ultimo ma, in questa occasione come in altre, ha dichiarato che alla fine la sua vittoria l’aveva già conquistata.
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Il racconto di Sara è stato quanto mai carico di energia positiva e di buoni stimoli per il futuro, un ottimo messaggio per i ragazzi che hanno preso parte all’incontro, troppe volte scoraggiati da un futuro che appare grigio e senza contorni. Il silenzio e l’attenzione dimostrati sono la prova che l’esperienza di Sara li ha colpiti, e con molta probabilità motivati a progettare senza temere il rischio di sconfitte o di rinunce.
E poi, impossibile non cogliere l’amore dimostrato dall’atleta per la sua Royal Delight e per tutti i cavalli, un sentimento che in più occasioni ha saputo rischiarare la mente di Sara nei momenti più difficili. Anche questo un gran bel messaggio che può aprire la strada ad uno sport dai molti lati positivi.
L’incontro è stato organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del comune di Barga e dalla componente femminile della Pro Loco, per le quali erano presenti, a fare gli onori di casa, Mary Campbell, Caterina Campani ed Elena Cosimini. Gli stessi soggetti, a settembre, avevano organizzato la cena in favore di Sara presso Villa Moorings, e questa mattina è stata l’occasione per consegnare alla nostra eroina quanto raccolto per aiutarla a sostenere le spese necessarie ai suoi allenamenti.
I ringraziamenti da parte di Sara sono stati più che sinceri, contraccambiati dai grazie espressi dai ragazzi dell’ISI, dai loro insegnati, dalla Commissione Pari Opportunità e dalla Pro Loco.
Sara adesso ha davanti a se qualche mese di riposo poi, da marzo, sarà di nuovo impegnata sull’arena da dressage in Francia, in occasione degli internazionali e poi in Belgio, Germania e Italia nei mesi a seguire.
Comunque vada, tutta Barga tiferà per lei.
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