Nevica e il tempo rallenta la sua corsa.
Nevica: mentre il mondo si distende sotto una coltre,la mente si sveglia all’incanto e si perde nella magia
Di un turbine bianco che volteggia e confonde.
Arabeschi, trafori, linee sottolineate, forme bizzarre, scolpite nel bianco dovunque lo sguardo si posa.
Via, sepolte le brutture e gli sconci. Tutto sa di nuovo, di intatto, di appena creato.
Un silenzio di attesa,sospeso,si espande,scivola ovunque e zittisce voci e rumori.
E’ tempo per l’anima assorta di stupirsi e ritrovarsi fanciulla.
Oh Il piacere del calore della fiamma viva del fuoco al ritorno da scuola nel bel mezzo di una fitta nevicata.
Che sollievo sfilarsi i calzettoni bagnati,appenderli ai capitoni, vederli trasudare umidità e sentire i piedi, diventati un unico pezzo di ghiaccio sciogliersi e riaversi a poco a poco.
Una sensazione meravigliosa di euforia ci prendeva.
Con essa, una voglia di cose buone e ghiotte portava con sé la neve:le frittelle di grano la vinata, i necci.
La gioia veniva dallo stringersi insieme nel tepore di un’unica stanza, nel vociare confuso in mezzo a faccende inusuali come maneggiare le cotte per i necci, ungerle con un pezzettino di cotenna e indovinare
La goccia giusta di impasto da imprigionare in mezzo alle due piastre.
Ognuno voleva provare e ad ognuno toccava il suo turno.
“Nevica ancora?” si chiedeva al più piccolo che manteneva la sua postazione di vedetta alla finestra.
Un’allegria infantile, irresponsabile ci spingeva a sperare che non smettesse .
Temevamo che la neve andasse in acqua perché allora sarebbe stata la fine di una magia, dell’incantesimo sotto l’influsso
Del quale i paesaggio era diventato di fiaba e le persone avevano messo da parte la fretta per perdersi
In un dolce far niente che la neve porta con sé nel momento in cui scende.
Graziella Cosimini
Lovely
Per leggere la poesia meravigliosa di Graziella è di essere trasportato in modo vivo e potente a Barga, non importa quanto lontano il viaggiatore.
Come al solito deliziose, puntuali e commoventi le descrizioni di vita che ci propone la Graziella.
Veramente bello.
Giuseppe Luti
bellissimo… e vero, è proprio così, ancora ci succede, quando arriva la neve e dovremmo dispiacerci perchè non si può girare in macchina, andare al lavoro, e tutti dicono: no, ancora la neve… ma perchè non nevica solo in alta montagna… e invece no, in fondo al cuore, una gioia intatta, sincera, ingenua come quando eravamo bambini, ancora oggi ci fa sperare che non smetta, che non vada in acqua, che l’incanto della neve magica non si dissolva nell’acqua del solito temporale…