Abbiamo più volte parlato della situazione finanziaria critica che sta vivendo la Misericordia del Barghigiano che gestisce per tutta la zona il servizio ambulanza per il 118 oltre che una innumerevole serie di servizi di trasporto socio sanitari.
Purtroppo la situazione della mancanza di rimborsi da parte delle ASL, sta mettendo in crisi l’intero sistema come conferma anche l’interrogazione che il gruppo “Più Toscana” ha presentato in consiglio regionale. L’iniziativa è stata resa nota con un comunicato stampa firmato da Gianluca lazzeri: «Dopo la nostra denuncia di due settimane fa, seguita da un’interrogazione urgente in Regione, anche alcune associazioni di volontariato confermano: in Toscana, il trasporto sanitario è a rischio perché, oltre all’assenza dei rimborsi per il 2012, ancora non è stato comunicato il budget 2013. Mi auguro che l’assessore Marroni risponda alla nostra interrogazione già durante il prossimo Consiglio Regionale». È quanto afferma Lazzeri, che è anche membro della IV commissione “Sanità”.
«Nonostante le associazioni di volontariato stiano continuando a erogare servizi fra mille difficoltà – spiega –, il sostegno economico da parte della Regione è ancora in bilico, ma finora dall’assessore Marroni non è giunta alcuna parola in merito al budget da destinare al trasporto sanitario per l’anno in corso.
La legge 70 del 2010 – spiega – prevedeva la formazione di una Conferenza Regionale Permanente per il trasporto sanitario, costituita con ben 2 anni di ritardo solo tre mesi fa. La Conferenza composta dall’assessore Marroni e i rappresentanti di Pubblica Assistenza, Croce Rossa e Misericordia ha il compito di stabilire il budget che ogni Asl destinerà alle associazioni di volontariato. Operazione compiuta tramite l’organo del Comitato di coordinamento che interverrebbe a livello aziendale definendo i criteri di assegnazione alle singole associazioni». Organo, quest’ultimo, che secondo il consigliere mancherebbe ancora all’appello in diverse Asl.
[dw-post-more level=”1″] «Ci hanno segnalato particolari casi a Fucecchio (FI), a Barga (LU), a Camaiore (LU), a Bagnolo di Montemurlo (PO), ma il problema è esteso a tutta la Toscana. Fatto sta che le associazioni toscane devono avere qualcosa come 248mila euro». I problemi più accesi sono quelli della Misericordia e Pubblica Assistenza di Fucecchio, della Misericordia di Barga e di Camaiore, ma anche della Croce d’Oro di Bagnolo nel pratese.
Ma a sollevare perplessità nel consigliere c’è anche la composizione della Conferenza Regionale. «Grandi assenti – commenta – e senza diritto di parola nella programmazione del budget saranno le associazioni minori fortemente radicate sul territorio che rischiano di diventare mere esecutrici di voleri distanti dai loro bisogni. Chiediamo che la Regione chiarisca qual è stato il costo sostenuto per le associazioni nel 2011 e quali sono stati i criteri di affidamento del budget alle varie Asl ed a quanto ammonta la cifra per ciascuna azienda».
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L avevo detto qualche tempo fa cosa sarebbe successo se le associazioni per mancanza di fondi smettessero di garantire il servizio sanitario, si mette cosi in crisi un sistema molto delicato come il soccorso extraospedaliero. L Italia e’ l unica nazione Europea insieme alla Grecia ad affidare il soccorso sanitario alle associazioni di volontariato cosa che nel resto d’Europa viene garantita da professionisti e dal sistema sanitario nazionale. La realta’ della misericordia del Barghigiano e’ quasi unica perche’ si avvale di dipendenti, cosa voluta come detto in passato dal Cavalier Baraglia e tutt oggi con gravi difficolta portata avanti dalla Dottoressa Venezi. Il soccorso sanitario deve essere gestito dalla ASL con propri dipendenti e mezzi e perche’ costa meno invece si decide di affidarla ad associazioni che poi non vengono pagate mettendo in crisi un sistema delicato e la salute dei cittadini. Ritorno a dire se la regione non ha neppure i soldi per pagare le associazioni di volontariato come si puo pensare che ci siano soldi per costruire un nuovo ospedale?
Si dovrebbero risparmiare i soldi, e qualcosa si è già speso, purtroppo, per il nuovo ospedae unico. Teniamoci quelli che abbiamo e diamo i soldi al Volontariato che sopperisce alle mancanze e alle manchevolezze della sanità pubblica.
E con minore spesa.
Giuseppe Luti.