Ecco il testo della lettera aperta che, insieme ad alcune immagini che proponiamo, il comitato ha inviato al direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Urso, in merito alla riorganizzazione della portineria dell’Ospedale “San Francesco”.
Carissimo dott. D’Urso, quando viene a ribadire che non è stata adottata alcuna riorganizzazione del servizio di Portineria/ Centralino al San Francesco di Barga e poi viene confermata l’installazione dell’apparecchiatura che apre la sbarra da Lucca (Videocitofono ); il servizio di vigilanza notturna viene affidato ad una società privata, “Il Globo”; che proprio venerdì 19 Aprile ha eseguito il sopralluogo della struttura Ospedaliera; quando si sa che non verranno rimpiazzati i due Centralinisti che prossimamente andranno in pensione, quando risponderanno da Castelnuovo alle chiamate su Barga, come la chiama Lei, se non nuova riorganizzazione?!
Non solo, ha dichiarato anche che i Centralinisti non hanno tra le proprie funzioni quelle della sorveglianza, come ce lo spiega questo, chiamiamolo, “Ordine di Servizio” affisso nella sede Operativa del Centralino?
[dw-post-more level=”1″]Ci pare che con questo sistema non venga migliorato per niente il livello di sicurezza della struttura. La notte non ci sarà il custode/centralinista; la vigilanza passerà quelle 2/3 volte per notte per cinque minuti l’una; la sbarra verrà alzata da Lucca e ci immaginiamo già che il più delle volte rimarrà aperta perché basterà un piccolo inconveniente per bloccare il tutto.
E tutto questo a quale prezzo?!
Oltre a non aver migliorato un bel niente, quanto è costata la centralizzazione su Lucca, quanto viene a costare il servizio di vigilanza affidato a Il Globo e quanto e quando viene custodito l’Ospedale?
Cambiando argomento Le vorremmo segnalare anche che non ha ancora risposto alla nostra richiesta relativa alle Sale Operatorie del Santa Croce. Non se lo dimentichi, i 30 giorni stanno scadendo!
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