I lavori al cimitero di Loppia, il trasloco della biblioteca, le impalcature di Palazzo Pancrazi, i avori esterni alla nuova scuola materna di Fornaci, i controlli alle strutture ricettive del comune. Questi gli argomenti delle interrogazioni presentate dai consiglieri di opposizione Oriano Bartolomei e Luca Mastronaldi (Spazio Libero) durante l’ultimo consiglio. Che si sono poi detti “Parzialmente Soddisfatti” delle risposte nella maggior parte dei casi.
L’ultimo consiglio comunale, tenutosi il 9 maggio scorso, è stata anche l’occasione, per il gruppo di opposizione Spazio Libero, per presentare al sindaco Bonini alcune interrogazioni di cui si sono fatti portavoce Oriano Bartolomei e Luca Mastronaldi.
In particolare, Bartolomei ha chiesto lumi sul progetto di Project Financing presso il cimitero di Loppia, dove sono in costruzione nuovi loculi grazie a questa metodologia di investimento che prevede il finanziamento di opere pubbliche da parte di privati, i quali prendono in cambio gli utili derivanti dalla gestione.
In questo modo è stato possibile avviare l’ampliamento del campo santo di Loppia i cui lavori adesso però sono temporaneamente fermi – si dice per uno stop imposto dall’ASL -, difformi dal progetto iniziale e di altezza diversa confronto alla parte preesistente.
È su queste caratteristiche che Bartolomei ha interrogato la giunta, per la quale ha risposto l’assessore delegato ai lavori pubblici Gianpiero Passini che ha confermato come anche nel project financing sia possibile apportare migliorie al progetto in corso d’opera. Così è stato e, senza dover parlare di “difformità”, dai 200 previsti saranno realizzati infine 320 loculi per mezzo di un’operazione fatta in termini di legge.
La nuova ala sarà però più alta della vecchia e anche su questo Bartolomei ha chiesto spiegazioni. Ciò si è verificato a causa di un cambio di legislazione che prevede, ad oggi, altezze maggiori per ogni loculo, fatto che porta ad avere, a parità di celle, un altezza totale maggiore.
Passini ha tranquillizzato anche a proposito dell’interruzione dei lavori, fermi già da qualche settimana: secondo quanto risulta al Comune non si tratta di uno stop imposto dall’ASL quanto per il crollo del muro di recinsione avvenuto durante i lavori e per il quale si sta attendendo una perizia assicurativa.
Parzialmente soddisfatto della risposta il consigliere Bartolomei, che è stato seguito da ben quattro istanze presentate dal collega di gruppo Luca Mastronaldi.
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La sua prima interrogazione ha riguardato il trasloco della biblioteca comunale da Palazzo Giannetti a Villa Gherardi. Motivo delle perplessità la minor metratura disponibile per allestire le scaffalature e quindi il rischio, per l’utenza, di non poter consultare tutto il materiale disponibile. A rispondere è stato il sindaco Bonini che, pur ammettendo di non conoscere esattamente le metrature disponibili, ha confermato come gli spazi di Villa Gherardi siano comunque da ritenersi adeguati per accogliere tutti i volumi e che comunque, questa, sarà una sistemazione temporanea (anche se a lungo termine) visto che è volontà dell’amministrazione comunale riportare appena possibile la biblioteca nella sua sede storica.
I lavori di ri-allestimento, tra l’altro, sono iniziati in questi giorni, ed è probabile che in un paio di settimane il materiale torni ad essere consultabile.
Altra questione sollevata da Mastronaldi è stata l’impalcatura che da giugno scorso circonda il palazzo comunale, per la quale ha chiesto spiegazioni su tempi e costi. Una faccenda che interessa molti, ma che potrebbe risolversi a breve.
L’assessore Onesti, delegato alla Protezione Civile, ha confermato che presso l’ufficio ragioneria della Regione Toscana è in approvazione il finanziamento richiesto per sistemare il tetto, intervento al quale il Comune parteciperà con 70mila euro già stanziati. Le impalcature furono installate come intervento urgente a seguito della caduta di frammenti di tegolo e i costi del ponteggio pare siano stati fissati a poco più di 40mila euro, a prescindere dalla durata dell’impegno. Il mancato inizio dei lavori è dovuto ad un ritardo nell’approvazione del finanziamento da parte della Regione, il quale, però, come detto, sembrerebbe in arrivo.
Soddisfatto della risposta Mastronaldi, che ha proseguito con un terzo punto: i lavori presso l’esterno della nuova scuola materna di Fornaci. Qui, una volta ultimati i lavori interni ed esterni del fabbricato, sono stati aperti nuovi scavi per sistemare la raccolta delle acque andando a demolire parte di manufatti già realizzati, come ad esempio i marciapiedi o il piano del giardino. Il consigliere Mastronaldi si è chiesto allora se questa fosse la prassi o piuttosto una variazione al progetto o ancora una cattiva organizzazione dei lavori. Niente di tutto questo, secondo l’assessore Onesti (delegato all’edilizia scolastica). Questa è la corretta procedura da seguire per regimare le acque di scarico le quali sono saranno raccolte aprendo tracce di scasso anche a discapito di quanto già realizzato. Non soddisfatto della risposta il consigliere.
Ultima interrogazione presentata da Mastronaldi, i controlli a strutture ricettive del Comune per combattere l’ abusivismo, il lavoro nero e l’evasione fiscale.
In questo caso è stato di nuovo l’assessore Gianpiero Passini (con delega anche al bilancio) a rispondere, confermando che i controlli da parte dei vigili urbani continueranno anche nella prossima stagione. Per il momento sono stati effettuati accertamenti su 60 attività, rintracciate attraverso inserzioni su internet. Tra di loro sono state sanzionate 16 realtà colpevoli di irregolarità nei contratti o nelle autorizzazioni.
Questa è comunque una lotta che l’amministrazione comunale si prefigge di portare avanti con costanza al fine di contrastare evasione ed elusione fiscale anche se, inutile negarlo, le risorse a disposizione – in questo caso, i vigili urbani – non sempre sono sufficienti.
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