Giuliana Sgrena is an Italian journalist who works for the Italian communist newspaper Il Manifesto and the German weekly Die Zeit.
While working in Iraq, she was kidnapped by insurgents on February 4, 2005.
After her release on March 4, 2005, Sgrena and the two Italian intelligence officers who had helped secure her release came under fire from U.S. forces while on their way to Baghdad International Airport. Nicola Calipari, a Major General in the Italian military intelligence service was killed, and Sgrena and one other officer were wounded in the incident.
Venerdì 17 luglio sul palco salirà Giuliana Sgrena, giornalista in prima linea vittima del tragico rapimento a Baghdad avvenuto nel 2005, per parlare di mondo islamico e cercare di capire le dinamiche che ne scuotono i regimi e i confini. Il conflitto tra sciiti e sunniti, tra integralisti e laici, di fronte ad un mondo occidentale che non capisce pienamente le ragioni del Califfato o della Jihad.
Con la giornalista verrà presentato il libro “Rivoluzioni violate. Primavera laica voto islamico” (Il Saggiatore). E poi partendo dalla messa in pratica dei cinque pilastri dell’Islam – ovvero recitare le preghiere (Namaz), effettuare il digiuno durante il Ramadan (Sawm), praticare la testimonianza di fede (Shahada), fare elemosina (Zakat) e compiere il pellegrinaggio verso La Mecca almeno una volta nella vita (Hajj) – si cercherà di capire come si è giunti all’ISIS.