Può un treno a vapore essere messaggero di futuro? A pensarci bene, verrebbe da dire no. Anzi, il treno a vapore è un simbolo di un tempo lontano e lento. Eppure, mercoledì 12 ottobre la locomotiva porterà in Valle “il futuro”. Sarà, infatti, proprio un treno d’epoca, a portare gli ospiti dell’azienda, provenienti da tutto il mondo, al taglio del nastro dei nuovi stabilimenti produttivi del Paper Converting Machine Company Italia, a Fornaci di Barga. Un’importante realtà che ha scelto di scommettere sul nostro Comune.
Infatti, pochi mesi fa, era stato annunciato l’ampliamento della propria area produttiva da parte dell’azienda leader a livello mondiale di macchinari per la trasformazione della carta e con base europea a Diecimo. Ora l’annuncio diventa realtà, nella zona industriale di Fornaci, dove, nei nuovi stabilimenti, potranno essere collaudate 4 linee di converting contemporaneamente, per una capacità produttiva di 36 linee l’anno. E dove, nel vicino capannone troveranno spazio gli uffici dei dipendenti che si occupano di amministrazione, produzione, vendita.
Il taglio del nastro con le autorità e la stampa si terrà al mattino, insieme all’inaugurazione della via dedicata a William Austin Chapman, fondatore della Barry-Wehmiller.
Il treno della PCMC partirà, invece, verso sera. La partenza, infatti, è prevista, dalla stazione di Lucca, con ritrovo alle 18. Cogliendo l’occasione del primo giorno del MIAC, la mostra internazionale dell’industria cartaria che si tiene al Polo Fiere dal 12 al 14 ottobre.
Un modo singolare per festeggiare il nuovo Head Quarter e i 97 anni dell’azienda, che ha iniziato infatti le sue attività nel lontano 1919. Quasi un secolo in cui l’azienda è cresciuta arrivando a un fatturato che ha superato i 50 milioni.
Dopo l’inaugurazione sarà tempo di festa, musica, buona compagnia e condivisione: le parole chiave di questo evento, voluto da un’azienda il cui motto è “People care moves our company”. E sono infatti i talenti al centro dello sviluppo di PCMC, come del gruppo Berry-Wehmiller, di cui fa parte.
Questa la filosofia di Sergio Casella, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, esperto di Lean Production e sistemi qualità, come strumenti di leadership etica e motivazionale, docente di master della università di Pisa, nel 2014 ha pubblicato “La Morale Aziendale” per Tecniche Nuove, presidente della divisione PCMC della multinazionale americana Barry-Wehmiller.
Quella del People Care Moves our Company è una filosofia che “mette le persone al centro dell’azienda. In PCMC ognuno di noi ha la piena consapevolezza della sua importanza e del ruolo che svolge all’interno dell’organizzazione e nel rapporto con i clienti. Seguiamo il principio della “libertà responsabile”, che significa essere liberi di chiedere supporto e essere responsabili del buon esito del proprio lavoro. In sostanza significa essere interessati a svolgere bene il proprio compito, amare quello che si fa e volerlo fare al meglio. Il coinvolgimento aumenta l’efficienza e la collaborazione tra le persone a tutti i livelli e la crescita professionale è strettamente collegata alla realizzazione personale; questa filosofia centrata sul valore umano ha portato nel tempo importanti risultati concreti: un basso turnover dei dipendenti, la stabilità del gruppo dirigente, l’aumento del numero degli impiegati e l’istituzione di un programma permanente di crescita professionale.”