Cantautore bolognese Roberto Vitale presenta il suo disco “Di Legno e di Cenere”. Canzoni della memoria, canzoni dell’Appennino.
Un concept album, naturale conseguenza dell’esperienza live maturata l’estate scorsa, e reso possibile dall’incontro col produttore Fabio Fanuzzi, del Fuzz Studio Recording, Bologna.
Il disco comprende otto inediti e una cover di Tracy Chapman, per un totale di nove canzoni dove la voce è in primo piano, per dare il massimo risalto alle parole dei testi, su una linea di chitarra acustica e note di piano e tappeti di synth, che coinvolgono l’ascoltatore in un’atmosfera notturna e piena di atmosfera e suggestioni.
Il legno è materia nobile e strana, non è più terra e carne non è ancora; è come il latte che non è sangue ma è già più che acqua.
– Luigi Santucci, Volete andarvene anche voi? 1969
httpv://www.youtube.com/watch?v=qdCq0TciwEo
“Un giorno qualunque” è una canzone scritta l’estate scorsa, a giugno, di getto, in pochi minuti, dopo aver letto alcune lettere di familiari che hanno perso i propri cari nella tragedia del volo di Ustica del 1980. Una vicenda apparentemente lontana dai nostri tempi, ma in realtà una storia di tutti, non solo perchè ad oggi è un buco nero nella Giustizia, ma per le tematiche di perdita e assenza che universalmente toccano la vita di ognuno di noi
Massimiliano Usai – nato a Bologna nel 1976. Si laurea in Urbanistica contemporanea nel 2005.
Ama da sempre la sperimentazione e l’interazione di pittura, arte, fotografia e bigiotteria ed è fondatore dello Spazio Omniae a Riola.
“Di legno e di cenere” è il progetto visivo che dal 2016 ha scelto di presentare e raccontare, oltre che essere il titolo del disco di Roberto Vitale con il quale Usai condivide la passione artistica, i due infatti sono fonte d’ispirazione reciproca per i propri percorsi artistici e professionali.